Salerno, i medici visitano a luci spente per protesta
15 Dicembre 2022Anche a Salerno oggi pomeriggio, a partire dalle 17, per un quarto d’ora, i medici di base spegneranno le luci nei propri ambulatori e faranno le visite solo a lume di candela per protestare contro il caro-bollette che sta colpendo anche il settore della medicina di famiglia dai provvedimenti in discussione a sostegno delle imprese e degli studi professionali per fronteggiare i costi del caro energia e dell’inflazione.
L’iniziativa è partita dalla Fimmg, la Federazione Italiana Medici di Famiglia. Ancora una volta la Medicina di famiglia viene ignorata nei provvedimenti in discussione a sostegno delle imprese e degli studi professionali per sopperire ai costi del caro energia e dell’inflazione: oltre ad averla dimenticata nei provvedimenti dedicati al ristoro dei dipendenti pubblici, per i quali è stata prevista una indennità una tantum per il 2023, come anticipo sul prossimo contratto, pari all’1,5 per cento dello stipendio, è stata esclusa anche dai provvedimenti del cd. DL Aiuti quater a favore delle imprese. Ad affermarlo è Elio Giusto, segretario provinciale generale FIMMG Salerno.
Probabilmente non è ancora chiaro che il medico di famiglia è un libero professionista convenzionato, assimilabile ad una piccola impresa, e come tale tutti gli oneri di gestione del proprio studio professionale sono a suo carico, compresa la presenza di personale amministrativo e infermieristico. Non si comprende allora perché escluderlo dai provvedimenti che prevedono agevolazioni per le imprese e gli studi professionali dal momento che, al contrario di altri professionisti che operano con partite IVA e con costi di gestione a proprio carico, il MMG non può adeguare le tariffe delle proprie prestazioni ai costi sostenuti essendo un servizio pubblico regolamentato da una convenzione con il Servizio sanitario nazionale, peraltro ferma al 2018 – aggiunge.
Per queste ragioni la FIMMG della provincia di Salerno vuole dare un segnale a tutte le forze politiche, locali e nazionali, che in questo momento stanno discutendo la prossima Legge di bilancio, ha indetto per oggi, 15 dicembre, la giornata delle visite ambulatoriali al lume di candela per sottolineare le condizioni critiche in cui lavorano i medici di famiglia di questa Provincia, senza ricorrere a sistemi di protesta più radicali che, in questo momento di picco dell’influenza stagionale e recrudescenza della pandemia, sarebbero contrati al senso di responsabilità verso i cittadini assistiti che da sempre caratterizza questa professione.
“Siamo al lumicino”, interveniamo prima che la medicina generale si spenga e con lei il Sistema sanitario nazionale.