Salerno, la guerra anti-covid

Nuovo summit in prefettura con i vertici dell’Asl, delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine per fare il punto sull’emergenza da Covid-19. De Luca annuncia due nuove ordinanze.

La riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a cui hanno partecipato il prefetto Francesco Russo, il sindaco Vincenzo Napoli, il direttore generale dell’Asl Mario Iervolino ed i vertici provinciali delle forze dell’ordine, ha avuto l’obiettivo di garantire il rispetto delle misure volte a contenere la diffusione del virus disposte dal Governo e dalla Regione Campania.

Controlli intensificati in questo fine settimana da parte delle forze di polizia non solo nel territorio, ma anche negli stabilimenti balneari e agli imbarchi.

“Occorre mantenere alta l’attenzione per scongiurare possibili episodi di ritorno del contagio – ha affermato il prefetto Russo.

Sui contagiati da Covid a Salerno ed in provincia, “la situazione risulta sotto controllo – ha dichiarato il direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino – perché riguarda casi riconducibili a cluster di tipo familiare, individuati e isolati; anzi, in ottica preventiva, è stata messa in campo un’azione capillare per effettuare screening di massa nelle aree costiere, particolarmente frequentate nel periodo estivo”.

Saranno passati a setaccio pure i locali della movida destinati all’intrattenimento serale e notturno, sui quali la Prefettura avvierà un’apposita ricognizione, per accertare il rispetto delle disposizioni contenute nel protocollo della Regione Campania introdotto con l’ordinanza 59 dello scorso primo luglio. Condivisa, inoltre, l’esigenza di richiamare l’attenzione dei gestori del servizio di trasporto marittimo per evitare assembramenti agli imbarchi e disciplinare, anche mediante l’impiego di steward, l’afflusso- deflusso dei passeggeri sui traghetti.

E mentre il Governo rinvia le crociere, le fiere e l’apertura delle discoteche, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca annuncia due nuove ordinanze, d’intesa con la Protezione civile, che riguarderanno controlli preventivi agli arrivi in Campania dall’estero, con particolare attenzione per quelli dall’Est Europa, e la comunicazione dei dati personali nei locali pubblici. Al ristorante per ogni tavolo almeno una persona deve fornire la carta d’identità per evitare di incorrere in false generalità come accaduto, nei giorni scorsi, in costiera sorrentina.