Salerno, la Torre del Cuore si tinge di rosso

Salerno, la Torre del Cuore si tinge di rosso

25 Novembre 2019 0 Di Giuseppe Manzo

“Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner.”

 

Per testimoniare la propria adesione alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, prevista per oggi, lunedì 25 novembre e istituita dall’Onu nel1999, l’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, all’imbrunire, illuminerà di rosso la facciata della Torre del Cuore. Un segno di solidarietà e vicinanza alle vittime di femminicidio, fenomeno in continua crescita.

L’iniziativa voluta dal Centro antiviolenza Artemisia, che opera all’interno del “Ruggi” di Salerno, è stata recepita dai vertici della Struttura Commissariale.

“La violenza sulle donne ha molti volti – si legge in una nota – passa dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare la violenza psicologica. In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Il timore della violenza è confermato dal dato secondo il quale il 53% di donne in tutta l’Unione Europea afferma di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita. Un atto di violenza contro le donne può accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner”.