Salerno, poche risorse per la Polizia locale

La denuncia è della Cisl salernitana che lamenta l’assoluta carenza di incentivi per chi, in questo periodo di emergenza Covid, è esposto a gravi rischi professionali.

“La vita degli operatori della Polizia locale è quantificata in pochi centesimi di euro nell’assegnazione delle risorse economiche da parte del Governo per sanificazione e lavoro straordinario per il contenimento dell’emergenza Coronavirus – affermano con sdegno in una nota Miro Amatruda e Vincenzo Della Rocca, rispettivamente segretario provinciale e coordinatore della Polizia locale per la Cisl di Salerno.

“Nella seduta straordinaria dello scorso 15 aprile – aggiungono –  la Conferenza Stato-Città ha approvato gli schemi di riparto degli articoli 114 e 115 del decreto legge numero 18 del 2020 Cura Italiae si resta indignati nel verificare gli importi a dir poco ridicoli assegnati ai Comuni della Provincia di Salerno per far fronte alle attività pretese e rese dagli agenti della Polizia locale”.

“Chiediamo a tutti i comuni di Salerno e provincia – concludono Amatruda e Della Rocca – di finanziare le risorse necessarie da aggiungere a quelle a dir poco ridicole a loro trasferite, per liquidare il lavoro straordinario richiesto e reso da tutti gli agenti della Polizia locale in questo periodo emergenziale, tenuto conto che il decreto Cura Italiadà la possibilità di andare in deroga ai vincoli del decreto legislativo 75 del 2017, al fine di non mortificare la dignità di questi lavoratori”.