Salerno, presentato il Premio Leonardo
18 Aprile 2024La serata di gala si terrà il 10 maggio nella sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno
Il riconoscimento 2024 a Giancarlo Giannini non come attore simbolo del cinema italiano, ma per la sua qualifica di progettista tecnico
Matematica, fisica, astronomia, biologia, geologia, scienze naturali, chimica ed altri termini del genere che hanno da sempre creato, nella maggior parte delle persone, una rispettosa repulsione diventano gli elementi fondamentali su cui poggia un evento perfettamente in equilibrio tra arte, cultura e spettacolo. Già otto anni di Premio Leonardo, il riconoscimento ispirato al genio multiforme dello scienziato Leonardo da Vinci che fin dalla prima edizione celebra chi nella propria vita o carriera si è distinto per capacità divulgative, scientifiche e di impegno nel sociale.
L’edizione 2024, realizzata dall’Associazione Croce del Sud presieduta da Antonio Vincensi, con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Giffoni Valle Piana, UNISA e del Giffoni Film Festival, si terrà il 10 maggio prossimo presso la Sala Truffaut della Cittadella del Cinema.
Al centro del Premio Leonardo 2024 il tema della luna, unico satellite naturale della Terra.
“La divulgazione in ogni ambito è comunicazione e la cultura è scienza. Reputiamo che, in un tale difficile momento storico, dove ogni settore della società è in seria sofferenza e distante anche dalle Istituzioni, una giusta sinergia tra cultura, arte, divulgazione e politica possa rappresentare un medicamento primario per alleviare i mali di questo secolo” – dice Antonio Vincensi, ideatore del progetto ambizioso.
La giornata accoglierà due momenti distinti: con gli studenti delle scuole medie e superiori del territorio che, organizzato in collaborazione con il Premio Ipazia – Creatività e Scienza Città di Salerno, per la narrativa e la letteratura scientifica, coinvolgerà personalità del settore e i ragazzi del Convitto Nazionale TorquatoTasso di Salerno con il dirigente scolastico Claudio Naddeo, dell’IIS Gian Camillo Glorioso di Montecorvino Rovella e Giffoni Valle Piana con la dirigente scolastica Teresa Sorrentino e l’IC Don Milano di Giffoni Valle Piana con la dirigente scolastico Daniela Ruffolo in un appassionante mood emotivo e culturale unico nel suo genere. In particolare i ragazzi incontreranno Michele Nappi, professore ordinario Dipartimento di Informatica UNISA (sul palco anche la sera) per discutere di “Intelligenza Artificiale, tra luci e ombre”, ovvero comprendere e analizzare in che modo, nel bene e nel male, la disciplina che studia come realizzare sistemi informatici in grado di simulare il pensiero umano, impatterà nel sociale.
La sera, alle 19.30, il sipario si aprirà sul Gala con la consegna dei riconoscimenti agli ospiti prescelti che quest’anno, per corrispondere a una veste più innovativa del Premio colgono nel segno del fervido ambiente culturale italiano. Scienza, natura e arte troveranno il loro comune denominatore nei nomi sul palco, invitati come conduttori e premiati.
Conducono la serata il regista teatrale, attore e conduttore televisivo Pino Strabioli (60 anni appena compiuti di cui la metà vissuti professionalmente in Rai) e Alba Parietti, iconica conduttrice e opinionista dello spettacolo italiano.
Super ospite dell’edizione 2024 sarà Giancarlo Giannini. A lui il Premio Leonardo 2024 ma non in quanto attore simbolo del cinema italiano, ma per la sua qualifica di progettista tecnico. Non tutti sanno infatti che Giannini, nel 1952 si trasferisce con la famiglia a Napoli, dove si diploma come perito elettronico presso l’istituto tecnico Alessandro Volta, custodendo lungo tutto il suo percorso da star una grande passione per l’elettronica. Tant’è che una delle sue creazioni è, per esempio, il giubbotto pieno di gadget indossato da Robin Williams nel film del 1992 Toys – Giocattoli di Barry Levinson.
Giannini sarà accompagnato dal Maestro sassofonista e compositore napoletano Marco Zurzolo.
TUTTI I PREMIATI
Per la Divulgazione Scientifica il Premio Leonardo 2024 andrà a Alberto Luca Recchi, esploratore, scrittore e fotografo subacqueo che da oltre trenta anni fotografa e divulga la vita sotto al mare; per la Ricerca Scientifica il Gruppo di astronomi Event Horizon Telescope Collaboration, che nel 2019 svelò la prima immagine del buco nero. Capitanati da Elisabetta Liuzzo, Rocco Lico, Ciriaco Goddi e Mariafelicia de Laurentis, il team incontrerà anche gli studenti in mattinata. Per l’Impegno nel Sociale ad Antonio Angieri presidente della Confederazione di Azione Popolare Italiana C.A.P.IT. Salerno; Premio Leonardo Papà Coraggio a Lucio Cammarota, che ha compiuto il viaggio a piedi in Vaticano spinto dall’amore e dalla speranza verso il figlio affetto da una lieve sindrome di autismo. Premio Leonardo istituito alla memoria di Antonello Di Cerbo, uomo visionario, scomparso di recente, capace di trasformare i sogni in realtà andrà alla vedova Carmen Guarino; Premio alla memoria Salvatore Canu, soldato dell’Esercito Italiano e combattente della Seconda Guerra Mondiale, sarà consegnato al figlio Luigi.
Spazio anche alla musica con i Groove Garden, la solista Annalisa D’Agosto e alla recitazione con gli attori Alessandro Tedesco e Mariavirgilia Vincensi. Ma avendo la commissione del Premio scelto la luna come tema portante dell’edizione 2024, l’ospite musicale non poteva che essere Gianni Togni. L’artista, pronto a tornare alla ribalta con il suo nuovo brano «Parole in libertà» che anticipa il nuovo lavoro discografico «Edizione straordinaria» (in uscita il 19 aprile) rimarrà nella storia della musica come autore del brano leggendario “Luna”, il 45 tra i più venduti del 1980.
Tra proiezioni, contributi musicali e piccole messe in scena, il Premio Leonardo conferma la sua mission semplice e rivoluzionaria allo stesso tempo: divulgare il sapere scientifico, liberando la materia, considerata dai più ostica ed incomprensibile, dalla classica veste rigida ed impenetrabile, pur lasciandone intatta l’austerità di cui essa necessita.
LA STORIA DEL PREMIO
Nel corso delle edizioni precedenti, il Premio Leonardo ha avuto l’onore di consegnare il proprio riconoscimento a personaggi del calibro di Rita Levi Montalcini, attraverso la Fondazione che prende il suo nome, la compianta Margherita Hack, l’astrofisica Sandra Savaglio, il professore influencer Vincenzo Schettini, il giornalista Rai Roberto Olla, il vignettista e scrittore Luca Novelli, l’illusionista Carlo Faggi, il ricercatore della SUN Mario De Stefano e ancora tante altre personalità del mondo scientifico anche del territorio salernitano come i professori Michele Nappi e Luca Crescentini dell’Università di Salerno, la professoressa Rosa Maria Grillo e il professore Piermichele Rizzo.