Salerno, scontro totale tra Asl e Sindacati
5 Novembre 2022Dopo un primo confronto dal quale erano emersi segnali positivi, è calato un silenzio inaccettabile dei vertici aziendali che ha preoccupato non poco le rappresentanze sindacali. E di fronte all’immobilismo e allo stallo della Direzione strategica dell’Asl, Cgil, Uil, Nursind, Usb, Fials, Fsi-Usae hanno organizzato per lunedì 7 novembre, alle 9.30, un presidio davanti alla sede dell’Azienda.
Il nuovo stato di agitazione è stato proclamato in quanto l’Asl non ha ottemperato agli accordi presi in occasione del precedente tavolo di raffreddamento in prefettura. Infatti i sindacati dichiarano di trovarsi contro un muro fatto di relazioni sindacali non rispettose delle vigenti normative contrattuali, visto che l’informativa preventiva da fornire alle organizzazioni sindacali è fondamentale per iniziare qualsiasi tipo di confronto.
Le richieste avanzate ai vertici dell’Asl riguardano l’attribuzione della progressione economica orizzontale, la stabilizzazione del personale precario che ha raggiunto i 18-36 mesi e successivi rinnovi per i contratti in scadenza che non hanno i requisiti necessari, la trasformazione dei rapporti di lavoro comandati, personale in assegnazione temporanea ex art. 42 bis e l’ attivazione dei percorsi verticali e orizzontali,
mancata pubblicazione della graduatoria 2019.