Salerno, un murale per tenere viva la memoria di Margaret Cittadino
29 Dicembre 2024Ricordare Margaret Cittadino come una madre, intesa non solo nella sua accezione di madre biologica, ma soprattutto come donna generatrice di idee, valori e ideali. È il significato del murale realizzato in via Martiri Ungheresi a Salerno dall’artista Antonio Cotecchia, in arte Kotè, in memoria della storica dirigente sindacale della Cgil scomparsa nel giugno scorso all’età di 70 anni.
Il murale dell’urban artist salernitano, già autore di altri murales cittadini, è stato promosso e voluto dall’associazione “Ottantaquattrocento” con il contributo di Croce Rossa Italiana, Croce Bianca, La Solidarietà, cooperativa sociale Giovamente, Il Deltaplano, Matteo Napoli costruzioni, Fondazione Casamica, Consorzio La Rada.
Margaret come una donna portatrice di un’idea condivisa, una donna che ha ben chiara la direzione verso cui andare e che ha tracciato lungo il suo percorso di vita – ecco perché il dito che punta in avanti – una donna che possa essere di ispirazione anche per chi ha lasciato e chi verrà dopo di lei. L’ intenzione dell’artista non è stata di restituire un ritratto fedele di Margaret, ma evocare la sua natura di donna combattente, così come è ricordata da chi ha avuto il privilegio di conoscerla.
“La nostra associazione ha voluto così ricordare e celebrare una donna sempre al fianco dei deboli” – spiega Mariarosaria Vitiello presidente
dell’associazione Ottantaquattrocento.
L’inaugurazione – continua Gianfranco Valiante, ex sindaco di Baronissi – si terrà nei prossimi giorni alla presenza di autorità, sindacati, associazioni sociali, sponsor, ospedalieri. Un gesto sentito e dovuto nei confronti di una donna che ha speso la sua vita al servizio degli altri e che ancora oggi è un esempio positivo di forza e coerenza”.
Nei giorni scorsi a Margaret Cittadino è stata intitolata l’aula sindacale presente all’interno dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.