Salerno, venerdì 12 appuntamento con “i diritti delle donne”
9 Maggio 2023“Il diritto di contare – Osservatorio sulla violenza economica – percorsi di libertà, dignità e diritti per le donne“ è il titolo del convegno, organizzato dall’associazione Manden Diritti Civili e Legalità, che si terrà venerdì 12 maggio, alle 16, nell’aula del Gonfalone del Comune di Salerno.
L’ incontro, dedicato alle donne e ai loro diritti, patrocinato del Comune di Salerno, vedrà la partecipazione di figure istituzionali impegnate su tutto il territorio campano, professioniste di ogni ambito, ma soprattutto donne che porteranno la loro testimonianza di vita.
Dopo i saluti del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli seguiranno gli interventi di Paola De Roberto, assessora alle Politiche sociali e giovanili, Anna Petrone consigliera di Parità, Rocchina Staiano, docente presso l’Università di Teramo e avvocata giuslavorista, Maria Sueva Manzione segretaria confederale CGIL Salerno, Silvia Prete coach e formatrice per l’empowerment femminile.
Modera l’incontro Grazia Biondi presidente dell’Associazione Manden, promotrice del progetto e dell’Osservatorio sulla violenza economica di genere.
Seguiranno le storie di donne che racconteranno, attraverso le loro esperienze, quali sono le opportunità del territorio e quali sono le difficoltà che affrontano.
Interverranno al dibattito Carmela Mastantuoni imprenditrice di finanza agevolata, Sarah Khoudja creatrice di Cucilento e una delle fondatrici del collettivo Circe, Roberta Mastrogiovanni promotrice della sartoria sociale per le detenute del carcere di Salerno e Roberta Parisi consulente aziendale Green Economy. Infine ci sarà la testimonianza di Linda Moberg attivista, da sempre impegnata in prima linea contro la violenza di genere.
La finalità del convegno è quella di coinvolgere le Istituzioni e tutti coloro che possono e devono promuovere un cambiamento che restituisca alle donne percorsi di certezza e di autostima, lontane da discriminazioni, da soprusi sociali, intrafamiliari e lavorativi.
“Dobbiamo credere, tutti insieme, in qualcosa per poterci definire umani – afferma Grazia Biondi, presidentessa dell’associazione – In tutto il mondo, le persone che hanno subito o sono a rischio di violazioni dei loro diritti, sentono il bisogno di raccontare le loro storie, di esprimere le loro paure, di spiegare il loro senso di emarginazione. Per questo motivo la nostra azione sarà di coordinamento tra le realtà aderenti e le istituzioni, attraverso protocolli, patti, accordi e azioni concrete sui territori di appartenenza che spesso fungono da ‘ponte’ tra le vite delle persone e le varie figure istituzionali“.