Salute del cuore, un bicchiere di vino al giorno “toglie il medico di torno”
6 Aprile 2023“I benefici del consumo lieve-moderato di vino sono stati ampiamente dimostrati, in particolare l’assunzione di vino rosso è stata correlata a un minor rischio di malattia coronarica”, spiega Stefano Bonapace, cardiologo al Negrar. “Studi epidemiologici e metanalisi hanno principalmente attribuito questo risultato alla grande varietà di composti polifenolici presenti nel vino rosso, come il resveratrolo che inibisce la formazione di fattori infiammatori che causano malattie cardiovascolari”, aggiunge.
I meccanismi biologici responsabili di questi effetti non sono, però, a oggi completamente chiariti. L’effetto protettivo sembra legato a un aumento nel sangue del colesterolo buono HDL e a una riduzione dell’ossidazione del colesterolo cattivo LDL.
“Non vi sono dati sul possibile effetto del vino sulle ceramidi, che sembrano avere un ruolo di ‘facilitatori’ nel processo di aterogenesi favorendo con vari meccanismi la deposizione del colesterolo cattivo LDL nella parete delle arterie causandone così la progressiva ostruzione”, aggiunge Bonapace. “Lo studio mira proprio a cercare di chiarire attraverso un’assunzione controllata in modo sperimentale di una certa quantità di vino, se parte dell’effetto benefico di questa popolare bevanda sul sistema cardiovascolare possa passare anche attraverso la modificazione nel sangue di queste ceramidi che, in prospettiva, potrebbero diventare un nuovo target terapeutico”, conclude.