Salute mentale, oltre 850mila italiani assistiti

Salute mentale, oltre 850mila italiani assistiti

28 Dicembre 2024 Off Di La Redazione

Crescono in Italia le persone prese in carico dai servizi di salute mentale del territorio: +10% nel 2023 (854.040) rispetto al 2022 (776.829). Lo certifica il Rapporto sulla salute mentale 2023 pubblicato sul sito del ministero della Salute. Gli italiani che hanno avuto bisogno di cure mentali sono un numero superiore al 2019 prima della pandemia, quando gli assistiti erano stati 826.465. In crescita anche gli accessi in pronto soccorso, che sono stati 573.663 contro i 547.477 dell’anno precedente. In aumento anche i ricoveri in ospedale: nel 2023 si registrano 144.246 dimessi adulti con diagnosi di disturbo mentale. Numeri in crescita anche per le prestazioni erogate nel 2023 dai servizi territoriali, che ammontano a 9.601.165 (erano state 9,3 milioni nel 2022), con una media di 13,6 prestazioni per utente. A fronte di questi numeri tutti in aumento, però cala il personale: “La dotazione complessiva all’interno delle unità operative psichiatriche pubbliche, nel 2023, risulta pari a 29.114 unità contro le 30.101 del 2022”, evidenzia il report. Stabili i posti letto (9,3 ogni 100 mila abitanti), ma ci sono sempre meno strutture residenziali e semiresidenziali.

 

Le patologie

Nei tassi degli utenti trattati per gruppo diagnostico si evidenziano “importanti differenze legate al genere. I tassi relativi ai disturbi schizofrenici, ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale sono maggiori nel sesso maschile rispetto a quello femminile, mentre l’opposto avviene per i disturbi affettivi, nevrotici e depressivi. In particolare per la depressione il tasso degli utenti di sesso femminile è quasi doppio rispetto a quello del sesso maschile (26,4 per 10.000 abitanti nei maschi e 45,9 per 10.000 abitanti nelle femmine)”, sottolinea il rapporto.

Il consumo di farmaci

Nel report sono state considerate le seguenti categorie di farmaco: antidepressivi, antipsicotici e litio erogati in regime di assistenza convenzionata e in distribuzione diretta. “In regime di assistenza convenzionata: per la categoria degli antidepressivi la spesa lorda complessiva è di oltre 400 milioni di euro – evidenzia il rapporto -con un numero di confezioni pari quasi a 38 milioni. Per la categoria degli antipsicotici la spesa lorda complessiva è pari a 84 milioni di euro, con un numero di confezioni che supera i 6 milioni. Per la categoria Litio la spesa lorda complessiva è di circa 3,8 milioni di euro, con un numero di confezioni pari a 861.927”.

I farmaci in distribuzione diretta

 “Per la categoria degli antidepressivi la spesa lorda complessiva è pari a circa 2.780.150,8 milioni di euro, con un numero di confezioni pari a 622.354. Per la categoria degli antipsicotici la spesa lorda complessiva è pari a circa 70 milioni di euro, con un numero di confezioni pari a 6,5 milioni. Per la categoria Litio la spesa lorda complessiva è di 45.393 euro, con un numero di confezioni pari a 21.064”, prosegue il report.  La dotazione complessiva del personale all’interno delle unità operative psichiatriche pubbliche, nel 2023, risulta pari a 29.114 unità. Di queste il 17,2% è rappresentato da medici (psichiatri e con altra specializzazione), il 6,9% da psicologi; il personale infermieristico rappresenta la figura professionale maggiormente rappresentata (41,8%), seguita dagli Ota/Oss con l’11,6%, dagli educatori professionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica pari all’8,6% e dagli assistenti sociali con il 4,1%. Il personale part time rappresenta il 5,6% del totale del personale dipendente e il 4,4% del totale del personale ha un rapporto di lavoro a convenzione con il Dsm.

 

 

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/63153/salute-mentale-oltre-850mila-italiani-assistiti-il-rapporto-del-ministero-della-salute