Salute mentale, Oms pubblica nuovo manuale diagnostico
10 Marzo 2024L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato il nuovo manuale diagnostico completo per i disturbi mentali, comportamentali e del neurosviluppo: “Le descrizioni cliniche e i requisiti diagnostici per i disturbi mentali, comportamentali e del neurosviluppo ICD-11 (ICD-11 CDDR)”.
L’ICD-11, Undicesima Revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie OMS (adottata dall’Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2019 ed entrata formalmente in vigore nel gennaio 2022), è uno standard globale per la registrazione e la segnalazione di malattie e condizioni correlate alla salute. Fornisce una nomenclatura standardizzata e un linguaggio comune per i professionisti della salute in tutto il mondo. L’ICD-11 è stato adottato dall’Assemblea Mondiale della Sanità nel maggio 2019 ed è entrato formalmente in vigore nel gennaio 2022.
I CDDR sono una versione clinica dell’ICD-11 e quindi complementari alle informazioni sanitarie in essa contenuta.
Il manuale ICD-11 CDDR è rivolto a professionisti della salute mentale e operatori sanitari qualificati, come i medici di medicina generale responsabili di assegnare tali diagnosi in contesti clinici, nonché ad altri operatori sanitari in ruoli clinici e non clinici, come infermieri, terapisti occupazionali e assistenti sociali, che devono comprendere la natura e i sintomi dei disturbi mentali, comportamentali e neurosviluppamentali, anche se non assegnano personalmente le diagnosi.
Questo manuale, sviluppato utilizzando le ultime evidenze scientifiche disponibili e le migliori pratiche cliniche, è progettato per supportare professionisti della salute mentale e altri operatori sanitari qualificati nell’identificare e diagnosticare disturbi mentali, comportamentali e neurosviluppamentali in contesti clinici anche se non assegnano personalmente diagnosi.
Il documento è stato sviluppato utilizzando le più recenti evidenze scientifiche disponibili e le migliori pratiche cliniche ed è progettato per supportare i professionisti qualificati della salute mentale e di altri professionisti della salute per identificare e diagnosticare disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico in contesti clinici.
“Una diagnosi accurata è spesso il primo passo critico verso la ricezione di cure e trattamenti appropriati. Sostenendo gli operatori sanitari nell’identificare e diagnosticare disturbi mentali, comportamentali e neurosviluppamentali, questo nuovo manuale diagnostico ICD-11 assicurerà che un maggior numero di persone possa accedere alle cure e ai trattamenti di qualità di cui hanno bisogno”, ha dichiarato Dévora Kestel, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Uso di Sostanze presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le nuove linee guida, riflesse dagli aggiornamenti all’ICD-11, presentano diversi punti salienti:
– Linee guida sulla diagnosi per diverse nuove categorie aggiunte nell’ICD-11, tra cui il disturbo da stress post-traumatico complesso, il disturbo da gioco e il disturbo da lutto prolungato. Ciò consente un migliore supporto agli operatori sanitari per riconoscere meglio le caratteristiche cliniche distinte di questi disturbi, che in precedenza potrebbero non essere stati diagnosticati e trattati.
– L’adozione di un approccio ai disturbi mentali, comportamentali e neurologici che abbraccia l’arco della vita, compresa l’attenzione a come i disturbi compaiono nell’infanzia, nell’adolescenza e negli anziani.
– La fornitura di linee guida relative alla cultura per ogni disturbo, compreso il modo in cui le presentazioni del disturbo possono differire sistematicamente in base al background culturale.
– L’incorporazione di approcci dimensionali, ad esempio nei disturbi di personalità, riconoscendo che molti sintomi e disturbi esistono in un continuum con il funzionamento tipico.