Salvatore Liotta, la moda per superare le barriere
25 Febbraio 2021Secondo l’Osservatorio Confimprese-EY il calo dei consumi dell’abbigliamento è di -59,7% complice il flop dei saldi. Complessivamente, la flessione si attesta a -58,4%, la seconda peggiore performance dopo lo scorso novembre (-66,7%), a parte i tre mesi di lockdown, dove le perdite sono arrivate al -90%. L’Osservatorio parla, senza mezzi termini, di una situazione del retail drammatica, condizionata dallo stop nei weekend ai centri commerciali. Questi ultimi, insieme agli outlet, registrano una caduta del 65,3%. Anche le high street – che a dicembre avevano beneficiato del travaso di traffico conseguente allo stop nelle grandi strutture nei fine settimana – tornano sulla graticola, regredendo del 47,8%.
“Il 2021 parte sulla scia della pessima conclusione dell’anno precedente – commenta Mario Maiocchi, direttore del Centro studi retail di Confimprese – la ristorazione paga il prezzo più alto in termini di fatturato, ma è probabilmente l’abbigliamento che potrebbe avere le criticità finanziarie più importanti”.
Come sottolinea Maiocchi, “la campagna saldi non è decollata e i negozi si troveranno con stock in eccedenza e tutte le forniture della stagione invernale da pagare. Diventano quindi sempre più urgenti misure di sostegno ai settori più colpiti e modifiche della illogica chiusura dei centri commerciali nei weekend per evitare le conseguenze, potenzialmente irreversibili, sulle aziende retail e sulla loro forza lavoro”.
Di Moda e Covid-19 parliamo con Salvatore Liotta, Art director con esperienza ormai ventennale ai vari livelli del sistema moda nazionale, Fashion Coordinator Zero & Co. – Terlizzi (BA). Coordinatore della linea di abbigliamento Paciotti 4US. Responsabile di tutta la fase di progettazione delle collezioni, dal mood alla produzione, inclusi i contatti con fornitori, la supervisione del team creativo e la rete di distribuzione. Al suo attivo due prestigiosi premi: Riccione Moda Italia 2001 (Primo posto Pellicceria e primo posto Lycra) Etoile de la Mode Liège (Premio del pubblico).
Come ha vissuto e vive Salvatore Liotta la paura della Pandemia e la sofferenza legata alle indispensabili misure restrittive?
Ho cercato di vivere anche questa esperienza come una novità, traendo sensazioni inedite da una situazione obiettivamente difficile.
Quanto ha inciso la crisi pandemica sul settore della Moda?
Purtroppo il settore ha perso almeno un terzo del suo fatturato. La pandemia, poi, ha anche accelerato alcune trasformazioni già in atto: la crescita dell’e-commerce, la sostenibilità ambientale, la dimensione internazionale dei brand, che hanno cercato mercati ricettivi soprattutto in Asia.
La moda passa, lo stile resta. Coco Chanel. Cosa rappresenta per Lei la Moda?
La moda, per me, è soprattutto libertà, nel senso di superamento delle barriere: mentali, culturali e anche di genere.