Salvini sull’apertura dell’aeroporto di Salerno: dobbiamo recuperare anni di no e di ritardi
11 Luglio 2024“La politica deve essere unita per non fermare la realizzazione di infrastrutture strategiche per il Paese. Dobbiamo recuperare anni di no e di ritardi”. Così il vicepremier e ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini a margine dell’inaugurazione dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi.
“Io sono al servizio di tutti i sindaci di qualunque colore politico e di tutti i governatori. Sono stato in regione Puglia ad inaugurare dopo più di venti anni l’affidamento dei lavori della Maglie-Leuca, stiamo investendo tre miliardi in Calabria per la Statale 106, stiamo investendo quasi 40 miliardi sulle strade e le ferrovie in Sicilia. Stiamo recuperando alcuni decenni di no e quindi ogni governatore, ogni sindaco ha in me, nel mio ministero, il suo alleato. Spero che anche certa sinistra, che sta bloccando alcune opere pubbliche nel Paese, la smetta a dire dei no senza senso. E penso ai no al Ponte sullo Stretto, che non sono dei no a Salvini, ma un no ai siciliani, ai calabresi, ai medici, ai pendolari, agli studenti, allo sviluppo” – ha aggiunto.
A proposito del presidente Vincenzo De Luca, intervenuto all’inaugurazione dello scalo salernitano, ha affermato: “l’ho invitato al ministero. Ci sono tante altre infrastrutture. Penso al tema dell’acqua. Penso ad un’altra incompiuta in Campania che è la diga di Campolattaro e che come ministro e come ministero stiamo investendo centinaia di milioni di euro. L’ho invitato a venire al ministero per parlare di tutto quello che possiamo fare”.
Salvini ha poi parlato dell’Alta velocità: “La Roma-Napoli-Bari – ha specificato – sta viaggiando come cantiere. Si arriverà in tre ore in treno da Roma a Bari e in due ore da Napoli a Bari. Anche qui c’è qualcuno che vorrebbe bloccare i lavori e i cantieri per fanatismo e ideologica. Il mio impegno è di andare avanti. Per me ogni cantiere dà lavoro, dà ricchezza, tutela l’ambiente. Io vado avanti come un treno finché me lo fanno fare”.