Sanità in Consiglio, doppio intervento di Forza Italia
17 Aprile 2019Di Scala: garantire gratuitamente test prenatali non invasivi e sicuri per il feto e la madre. Beneduce, Russo: subito un registro regionale per i pazienti affetti da rene policistico.
Mozione, approvata a maggioranza con l’astensione del Movimento 5 Stelle,
quella presentata dalla consigliera regionale campana Maria Grazia Di Scala. “Abbiamo impegnato il governo regionale – spiega Di Scala – a sollecitare il ministro della Salute ad approvare rapidamente i provvedimenti attuativi delle misure già previste dai nuovi Lea e a lavorare per garantire quei percorsi diagnostici alternativi all’amniocentesi, test che vede molte donne ultraquarantenni sottrarvisi perché effettivamente rischioso”. “Esistono oggi diversi esami non invasivi e sicuri – prosegue l’esponente di Forza Italia- che tuttavia risultano inaccessibili economicamente per molte donne”.
“Confidiamo dunque che il governo regionale si adoperi in tempi stretti per consentire a tutte le donne ultra-trentaquattrenni, di qualsiasi condizione sociale, la possibilità di conoscere per tempo eventuali malformazioni del feto senza rischi o costi proibitivi, con un semplice prelievo ematico, evitando quindi di essere sottoposte alla introduzione di aghi rischiosi per il nascituro e per la madre”, conclude Di Scala.
Migliorare le modalità di presa in carico dei pazienti campani affetti da Rene Policistico Autosomico (ADPKD) e da Rene Policistico Autosomico Recessivo anche attraverso l’istituzione di un registro regionale ad hoc. Questa, invece, la mozione approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale e presentata dai consiglieri di Forza Italia Flora Beneduce ed Ermanno Russo.
“Si tratta di una malattia ereditaria caratterizzata dal progressivo sviluppo, all’interno di entrambi i reni, di numerose cisti che, sostituendosi al tessuto funzionante, determinano nel giro di alcuni anni, una insufficienza renale”, sottolineano i consiglieri azzurri. “Questa malattia – aggiungono – colpisce approssimativamente 1 su 400-1000 nati vivi, rappresentando più del 5% dei casi di Insufficienza Renale Cronica, che richiedono il trapianto o la dialisi. La malattia policistica del rene si trasmette ereditariamente come carattere autosomico dominante con una penetranza del 100% ed è pertanto utile, nei giovani congiunti di primo grado di un paziente affetto da rene policistico, eseguire uno screening mediante ecografia per ricercare eventuali altri casi”.
“La patologia rientra nei nuovi Lea. Chiediamo pertanto al presidente De Luca, nella doppia veste di Governatore e commissario alla sanità, di individuare al più presto i Centri regionali di Riferimento per i pazienti campani, in modo da assicurare già in età pediatrica la diagnosi precoce di questa patologia perniciosa e, successivamente, poter dar seguito al follow-up e alle azioni di prevenzione”, scrivono gli esponenti azzurri nella mozione.
“Intendiamo impegnare, inoltre, la Giunta Regionale – concludono – ad incentivare la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori coinvolti, avvalendosi anche della collaborazione della Società Italiana di Nefrologia. Occorre favorire l’educazione sanitaria del cittadino-paziente, della sua famiglia e dell’intera popolazione regionale”.