Sanità, la Regione chiede fabbisogni personale ad Asl e Ao

Sanità, la Regione chiede fabbisogni personale ad Asl e Ao

15 Luglio 2024 Off Di La Redazione

Lorenzo Medici (Cisl Fp Campania): “Accolta la nostra proposta. Ora subito tavolo confronto con i sindacati per concorso unico”.

 

“La nota inviata dal direttore generale della Tutela della Salute alle Asl e alle aziende ospedaliere con cui le strutture sono invitate a predisporre entro sabato 20 luglio i piani triennali di fabbisogno del personale in ottemperanza agli standard previsti dalla Giunta regionale e nel rispetto del nuovo tetto di spesa in vigore da quest’anno ci trova d’accordo. Viene finalmente recepita la nostra proposta con cui più volte abbiamo sollecitato i livelli istituzionali a definire i percorsi assunzionali alla luce delle drammatiche carenze di organico esistenti nella sanità”.

Così Lorenzo Medici, leader della Cisl Funzione Pubblica della Campania, commenta la lettera di Antonio Postiglione, nella quale si segnala l’urgenza e la necessità di acquisire entro la scadenza fissata le esigenze a copertura dei vuoti delle piante organiche dei vari nosocomi e degli uffici di comparto, per poter procedere alle attività istruttorie propedeutiche alla valutazione ed all’approvazione dei bisogni, “pena l’impossibilità – è scritto nella missiva, quasi a far capire che è un percorso obbligato –  per le strutture di reclutare personale a partire dal 2025”.

“Ora – sottolinea il segretario generale della federazione – è necessario aprire subito dopo la ricezione dei dati un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per individuare la programmazione più opportuna, tenendo conto soprattutto del fatto che le Case e gli Ospedali di comunità, attraverso cui dovrebbe finalmente decollare la medicina territoriale, non possono diventare scatole vuote ma hanno bisogno di professionisti e specialisti per poter funzionare. Accanto a ciò – aggiunge Medici – c’è anche una esigenza più generale di risparmio che non va sottovalutata. Perciò come FP chiediamo che si faccia un concorso unico regionale, come già sperimentato per i medici, mettendo a bando i posti richiesti dal nostro “Sistema-Salute”, così si spenderanno meno soldi di quanti ne occorrerebbero se ogni azienda procedesse per proprio conto, ed al tempo stesso si semplificherebbero decisamente le procedure burocratiche che continuano a rappresentare una palla al piede per la regione.  Siamo certi – conclude il numero uno della Cisl FP – che il presidente De Luca e la direzione generale di settore converranno sulla praticabilità di questa soluzione, che ci consentirebbe di uscire finalmente dal cono d’ombra attuale per poter costruire una sanità in Campania in grado di dare davvero risposte efficaci e tempestive alla domanda di salute dei cittadini. Efficienza, semplificazione e velocità faranno la differenza.”