Sanità privata senza contratto, sale la protesta
24 Agosto 2020Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. Continua e cresce la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata per il mancato rinnovo, da 14 anni, del contratto collettivo nazionale.
Alla mobilitazione di stamani, a Napoli, indetta da Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fp Campania dietro le parole “Basta padroni pedroni con soldi pubblici” ha partecipato anche il segretario generale Fp Cgil di Salerno Antonio Capezzuto.
“Oggi siamo in piazza per protestare contro la scelta scellerata e vergognosa di Aris e Aiop di non firmare la preintesa per il rinnovo del contratto di lavoro della sanità privata accreditata, che i lavoratori e le lavoratrici attendono da 14 anni. I diritti dei lavoratori non vanno in vacanza” – ha affermato Capezzuto.
“Oggi siamo in presidio a Napoli insieme alle altre categorie della Campania, per cercare di far recedere le due principali associazioni di categoria dalle proprie decisioni. Perché gli operatori della sanità privata sono anche oggi in servizio continuando a supportare l’utenza durante l’emergenza coronavirus e, per questo, sono stati definiti eroi durante la pandemia. Per noi non sono eroi: sono lavoratori e lavoratrici che meritano il riconoscimento dei loro diritti e, dopo 14 anni, è il momento di esigerli,” – ha concluso il segretario generale Fp Cgil di Salerno.
La manifestazione di protesta rientra nell’ambito della mobilitazione nazionale del comparto della sanità privata per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale che disciplina il rapporto di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nelle Case di cura private e nei Centri di riabilitazione aderenti all’ Aiop e Aris.