Sanità secondo (De) Luca
20 Giugno 2019Ieri, al Cto, ancora una performance del governatore sulla sanità della Campania che “tiene in piedi il sistema sanitario di alcune regioni del Nord”.
“Mi pare che sia del tutto evidente che c’è un blocco di interessi territoriali, che riguarda la Lombardia, l’Emilia, il Veneto, che riguarda gran parte della sanità nazionale che trova perfino conveniente l’equilibrio finanziario che è in atto nel nostro paese. Noi dobbiamo essere rigorosi ma dobbiamo pretendere che la sfida dell’efficienza avvenga ad armi pari non sulla base di truffe finanziarie che la Regione continua a subire”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di un incontro con operatori sanitari all’ospedale Cto di Napoli.
“Siamo arrivati al punto che la Campania tiene in piedi il sistema sanitario di alcune regioni del centro Nord e questo non è possibile – ha spiegato – Non possiamo combattere a mani nude contro chi ha missili nucleari, Questo è un furto ai danni dellaCampania”. “Queste regioni hanno assunto dieci volte di più rispetto a noi – ha spiegato – I dati che io fornisco sonoincontestabili, quando dico che nel riparto del fondo nazionalela Campania viene penalizzata di 350 milioni di euro l’anno, quando dico che abbiamo nel riparto pro capite 200euro in meno rispetto all’Emilia e 100 in meno rispetto a Lombardia e Veneto non parliamo di opinioni, parliamo di dati”.