Sannio, no alla centrale Turbogas in zona Asi

Tutti contro; il consiglio provinciale, compatto, ha ribadito la propria contrarietà alla centrale Turbogas in zona Asi.

L’assemblea ha votato a favore della proposta avanzata dal presidente Di Maria che va nella direzione di chiedere al Ministero di non procedere all’istruttoria dell’autorizzazione di impatto ambientale; a sostegno di tale richiesta sarà presentata la relazione fornita dal docente Unisannio, Francesco Pepe, che stronca il progetto per la incompatibilità ed obsolescenza dal punto di vista tecnico e giuridico..

Si pensa ora di procedere a una nuova conferenza di servizi con il coinvolgimento di tutte le istituzioni competenti. Si punta ad una nuova indagine con cui accertare le criticità che emergerebbero dalla realizzazione dell’impianto non solo in termini di inquinamento per le emissioni di azoto e di anidride carbonica e di dissesto idrogeologico, ma anche in termini di impatto sulla produzione agroalimentare che insiste nell’area.

Soddisfatto della decisione emersa dai lavori del consiglio il presidente Antonio Di Maria; il primo inquilino della Rocca dei Rettori ha rimarcato la necessità di lavorare alla “stesura di un piano definitivo e serio di sviluppo economico ed energetico oltre che di individuazione delle aree idonee e non alla impiantistica, strumenti imprescindibili per salvaguardare il territorio da velleità imprenditoriali.”

Presente all’assise anche il presidente dell’Asi, Luigi Barone, che ha ribadito la contrarietà del consorzio alla centrale.