Sannio, utilizzati tamponi antiCovid di ultima generazione
28 Aprile 2021“Raccogliamo i dati per procedere ad una validazione finale del prodotto”. Lo afferma Elena Sauchelli, dottoressa, che col collega Giovanni Acierno, da giorni somministra tamponi di ultima generazione volti a verificare l’affezione da Covid. “Sono dispositivi – spiega – assolutamente non invasivi coi quali si effettua un prelievo di saliva del paziente”. In pochi minuti, tra l’altro, si ottiene il responso sulla presenza o meno del virus. Il sistema, peraltro, è affidabilissimo e le percentuali di errore sono ridotte al minimo, quasi del tutto trascurabile. Sauchelli ed Acierno svolgono questo impegno per conto della Altergon, che ha dato vita alla TechnoGenetics di Morra De Santis. È un laboratorio di ricerca all’avanguardia, in joint venture con un colosso come la cinese KHB Group, che si occupa di dispositivi medico-diagnostici. Il prelievo si effettua nella sede del Centro diagnostico Delta, appartenente al consorzio Sannio Tech di Apollosa diretto da Piero Porcaro. E’ un impegno avviato da settimane; sono stati somministrati centinaia di tamponi, con risultati più che lusinghieri, all’altezza degli scopi prefissati con questa nuova tecnica. Tra le due realtà scientifiche, si è realizzata, in sostanza, una stretta collaborazione, che si pone al servizio della ricerca e sperimentazione al più alto grado possibile di efficienza e funzionalità. “La Sannio Tech – sottolinea la ricercatrice – è stata individuata come polo di riferimento per raccogliere materiale da valutare e sviluppare sempre di più le tecniche di screening”. Una impostazione del lavoro in perfetta sintonia con lo spirito e la lettera dello statuto del consorzio. “Quello con la techno Genetics – puntualizza in merito Porcaro – è un rapporto di lunga data che ci vede affiancati in un impegno volto ad individuare sempre nuovi e più sofisticati percorsi di studio ed analisi, al servizio della comunità”.