Santa Marina, sanitari sotto “isolamento spinto”
9 Aprile 2020Il sindaco del comune salernitano vieta uscite a personale sanitario e familiari. Capezzuto (Fp-Cisl Salerno) scrive al prefetto: “Decisione inaccettabile. Si ritiri l’ordinanza”.
“Divieto di uscita dalla propria abitazione per il personale sanitario e per tutti i familiari conviventi per motivi diversi da quelli lavorativi”. A disporlo, con l’ordinanza sindacale numero 22 del 4 aprile scorso, è stato il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato.
“Una disposizione assolutamente inaccettabile dal punto di vista etico, morale e legale, oltretutto se rivolta verso chi in questi mesi è in prima linea nel contrasto al contagio da Coronavirus nelle strutture ospedaliere, che non può essere considerato quale “untore” né dalla propria amministrazione comunale né dai propri concittadini”.
A denunciarlo è il segretario generale della Fp-Cgil Salerno, Antonio Capezzuto, che ha scritto al primo cittadino del Comune del Golfo di Policastro, al presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese e al Prefetto di Salerno, Francesco Russo, affinché annullino l’ordinanza.
“Il divieto ordinato al personale sanitario, addirittura esteso ai propri familiari conviventi – sostiene Capezzuto – è per noi inaccettabile e offensivo per l’intera categoria sanitaria. Chiediamo, pertanto al sindaco di rivedere quanto disposto nell’ordinanza e considerare il personale sanitario e i propri conviventi, alla stregua di qualsiasi altro cittadino. Al Prefetto di Salerno e al Presidente della Provincia – prosegue il segretario generale della Fp-Cgil Salerno – si chiede di vigilare in tal senso, auspicando che l’autonomia delle amministrazioni non si manifesti in atti sperequativiper i singoli cittadini e a seconda del proprio profilo professionale. Invitiamo il sindaco e l’amministrazione comunale – conclude Capezzuto – a porre in essere tutte le tutele a garanzia dei propri cittadini, ringraziando allo stesso tempo il personale sanitario residente a Santa Marina per l’impegno a favore della comunità nella battaglia contro il Covid-19”.