Se non ti formi non ti assicuro
13 Dicembre 2019Consulcesi: se non vengono assolti gli obblighi di formazione professionale questo può comportare la mancata copertura assicurativa per il professionista.
Senza aggiornamento professionale il rischio resta ai camici bianchi, In particolare, per alcuni tipologie di polizza il diritto di rivalsa può essere esercitato nei confronti dell’assicurato, qualora l’esercente la professione sanitaria non abbia regolarmente assolto l’obbligo formativo e di aggiornamento. A spiegarlo è Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi che commenta un servizio pubblicato da Panorama dal titolo “I medici ignoranti danneggiano anche te” dal quale prende le distanza: “va a soffiare su quel clima di odio che si respira tra le corsie degli Ospedali di tutta Italia (e non solo) come confermato dell’escalation di denunce e di aggressioni al centro anche degli ultimi casi di cronaca”. Tortorella spiega che da tempo è stata sollevata “la bomba dei crediti Ecm, l’avevamo anticipato una settimana fa in una lettera chiusa al Ministro della Salute Roberto Speranza e agli Ordini Professionali. Ora, mi auguro che arrivi un chiaro messaggio di rispettare l’obbligo formativo di tutti i Presidenti degli Ordini in vista della scadenza del triennio il 31 dicembre 2019”.
I dati riportati “confermano quanto già emerso negli ultimi mesi: quasi un medico su due non si aggiorna e la percentuale scende attorno al 30% quando si prendono in considerazione tutti gli operatori sanitari, ovvero 1 milione e 200mila professionisti. E il 60% di chi si forma è donna, mentre il 40 % sono uomini. Su questo tema anche amato si è già espresso richiamando i colleghi degli altri Ordini a far rispettare l’obbligo”. Dall’articolo emergono altri due elementi: un conflitto di interesse dell’Ordine Professionale, ossia tra chi controlla e chi è controllato ed inoltre, un tentativo di sanatoria a favore dei medici che non rispettano l’obbligo.