Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
18 Gennaio 2024Secondo quanto si legge in uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (JCEM), il tempo sedentario accumulato dall’infanzia alla prima età adulta si associa a un aumentato rischio di eventi cerebrovascolari acuti anche nei soggetti con peso e pressione normali.
Lo studio ha esaminato le associazioni tra tempo sedentario, attività fisica leggera (LPA) e da moderata a vigorosa (MVPA) dall’infanzia alla giovane età adulta con le modifiche del quadro lipidico in termini di relazione temporale e di composizione corporea.
L’autore dell’articolo Andrew O’Agbaje dell’Università della Finlandia orientale a Kuopio spiega i risultati ottenuti: «Una media di quattro ore e mezzo al giorno di attività fisica leggera dall’infanzia fino alla prima età adulta causa una riduzione significativa del colesterolo totale. Anche 50 minuti giornalieri di attività fisica da moderata a intensa fin dall’infanzia si associano a una lieve riduzione del colesterolo totale, sebbene la massa grassa corporea totale ne abbia ridotto l’effetto fino al 48%». Concludono i ricercatori: «È tempo di sostituire nelle linee guida i classici 60 minuti al giorno di attività fisica da moderata a vigorosa con almeno 3 ore al giorno di attività fisica leggera, che sembra essere l’antidoto all’effetto catastrofico della sedentarietà nei giovani».