“Senza la pace non c’è vita”, così Papa Francesco ai giovani convenuti in Costiera
3 Settembre 2024“Senza la pace non c’è vita”: lo dice Papa Francesco in un messaggio ai giovani della Costiera Amalfitana che partecipano all’incontro “Strumenti di pace” nel Duomo di San Lorenzo a Scala, in provincia di Salerno.
“Cari giovani – scrive il Santo Padre – avete scelto un bel tema! È l’urgenza che stiamo sperimentando di fronte alle guerre e alle tante persone che ogni giorno perdono la vita, bambini, anziani, giovani, uomini e donne”.
“Senza la pace non c’è vita. C’è solo morte e distruzione” – sottolinea Papa Francesco.
Rivolto ai giovani li ha invitati a “costruire ponti di amicizia e di solidarietà reciproca. Illuminate ogni ora della vostra giornata compiendo un gesto di pace: un gesto di servizio, di tenerezza, di perdono”. Poi ha sottolineato l’importanza della preghiera: “Quando ci sentiamo impotenti davanti alla drammaticità degli scenari mondiali, ricordiamoci che ‘Nulla è impossibile a Dio’. Abbiamo un’arma molto efficace che è la preghiera. Utilizziamola! Preghiamo di più per la pace, perché arrivi presto. Invochiamola con fede e fiducia! Assumiamo un impegno quotidiano di preghiera personale per la pace”.
“La guerra è sempre una sconfitta, una resa vergognosa di fronte alle forze del male. Facciamo memoria di tutte le vittime, che non dobbiamo mai dimenticare, e questo ricordo ci apra concretamente a trovare nel presente una via d’uscita in un cammino di riconciliazione” – ha concluso.
“Cari giovani – scrive il Santo Padre – avete scelto un bel tema! È l’urgenza che stiamo sperimentando di fronte alle guerre e alle tante persone che ogni giorno perdono la vita, bambini, anziani, giovani, uomini e donne”.
“Senza la pace non c’è vita. C’è solo morte e distruzione” – sottolinea Papa Francesco.
Rivolto ai giovani li ha invitati a “costruire ponti di amicizia e di solidarietà reciproca. Illuminate ogni ora della vostra giornata compiendo un gesto di pace: un gesto di servizio, di tenerezza, di perdono”. Poi ha sottolineato l’importanza della preghiera: “Quando ci sentiamo impotenti davanti alla drammaticità degli scenari mondiali, ricordiamoci che ‘Nulla è impossibile a Dio’. Abbiamo un’arma molto efficace che è la preghiera. Utilizziamola! Preghiamo di più per la pace, perché arrivi presto. Invochiamola con fede e fiducia! Assumiamo un impegno quotidiano di preghiera personale per la pace”.
“La guerra è sempre una sconfitta, una resa vergognosa di fronte alle forze del male. Facciamo memoria di tutte le vittime, che non dobbiamo mai dimenticare, e questo ricordo ci apra concretamente a trovare nel presente una via d’uscita in un cammino di riconciliazione” – ha concluso.