Sì all’uso terapeutico della Cannabis
13 Luglio 2019Il Ministro Giulia Grillo: “Nessuna bocciatura dal Consiglio superiore di sanità, i pazienti continueranno le terapie. Nessuna interruzione delle forniture e della produzione”.
Dopo le polemiche e le notizie contraddittorie dei giorni scorsi, alimentate dal alcuni articoli di stampa, sulla vicenda interviene direttamente il ministro della salute Grillo per chiarire termini e portata della questione. Relativamente al parere del Consiglio superiore di sanità sull’utilizzo medico della cannabis – si legge nella nota – si precisa che il ministro della Salute, Giulia Grillo, in data 19 marzo 2019 ha richiesto al Consiglio superiore di sanità (Css) un parere in merito all’aggiornamento dell’allegato tecnico allo schema di decreto ministeriale 9 novembre 2015, senza esplicitamente indicare un approfondimento sulla valenza terapeutica della cannabis.
Il Css, organo tecnico scientifico, ha espresso un proprio parere, inviato nelle settimane scorse al ministro – spiegano dal ministero – per i successivi adempimenti da parte dell’Ufficio legislativo e della Direzione generale Dispositivi medici e del servizio farmaceutico.
“Voglio tranquillizzare i pazienti in trattamento e le associazioni che tutelano i soggetti in terapia del dolore, il parere non contiene prescrizioni negative, pertanto non sarà bloccato l’utilizzo terapeutico della cannabis e continuerà a essere assicurato ai sensi della normativa vigente dichiara Giulia Grillo – per cui valuterò con le direzioni tecniche e i soggetti interessati l’opportunità di recepire quanto indicato nel parere dal Css sulla necessità di avviare una sperimentazione clinica a maggior tutela dei malati”.
“I pazienti sanno bene che mi sono impegnata personalmente per aumentare le scorte di cannabis ad uso medico, incrementando le importazioni dall’Olanda e raddoppiando la produzione di cannabis dello Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze – conclude la titolare del dicastero alla salute – e proprio nei prossimi giorni insieme al ministero della Difesa e al Mipaaf finalizzeremo l’accordo per migliorare ancora il processo produttivo e garantire l’approvvigionamento ai malati”.