Sicurezza delle cure, al Monaldi una giornata dedicata al governo del rischio clinico
7 Dicembre 2023Il direttore generale Anna Iervolino: “Parte integrante e sostanziale del diritto alla salute”
Si terrà il prossimo 12 dicembre, presso l’aula magna dell’Ospedale Monaldi di Napoli, il secondo appuntamento dell’evento formativo interaziendale dal tema “Misurare la sicurezza delle cure. Il Clinical Risk Management come strumento per migliorare la qualità dell’assistenza”.
Tre giornate dedicate alla Gestione del rischio clinico che l’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Asl di Salerno e l’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino hanno deciso di organizzare per la formazione dei rispettivi dipendenti.
L’evento formativo dell’Azienda Ospedaliera dei Colli si terrà il prossimo 12 dicembre e vedrà i saluti del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino, di Ferruccio Capalbo, sostituto procuratore della Procura della Corte dei Conti per la Campania e di Antonio Postiglione, direttore generale per la Tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale della Regione Campania.
Nel corso della giornata si affronteranno temi estremamente importanti nel Management del rischio sanitario: dall’Audit come strumento di governo clinico e di valutazione delle performance, all’importanza della segnalazione delle situazioni potenziali di rischio per operatori e utenti, fino alle Infezioni correlate all’assistenza ospedaliera (Ica) che, spesso, costituiscono la complicanza più frequente dell’assistenza sanitaria.
Sono previste ulteriori giornate di approfondimento sulla colpa professionale degli esercenti l’attività sanitaria e aspetti penali, civili e di danno erariale di competenza della Corte dei Conti.
«La sicurezza delle cure è parte integrante e sostanziale del diritto alla salute ed è misura della qualità dell’assistenza. L’analisi del rischio clinico offre ai professionisti della salute opportunità di apprendimento continuo e consente un miglioramento costante del sistema sanitario. Promuove, inoltre, attraverso la condivisione delle informazioni sui cosiddetti eventi avversi, la trasparenza nelle pratiche sanitarie e la fiducia tra operatori e famiglie», è il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.