Silvio Stendardo, lo sport ti arricchisce di valori che ti porti nella vita

“Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d’accordo. Il calcio è molto, molto di più”. (Bill Shankly)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido esponente di questo sport: Silvio Stendardo.

Come hai vissuto e come vivi, come hai affrontato e come affronti la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili e severe misure restrittive?

Ormai bisogna imparare a conviverci con questo benedetto virus, con le misure che sono state  drastiche e dure da accettare, che hanno stravolto la vita di tutti noi, ma per il bene comune ritenute necessarie.

Quanti danni hanno causato allo sport le chiusure indiscriminate della prima ora e la confusa se non cattiva gestione politica?

La pandemia allo sport ha causato enormi danni a tutte le società sportive, in quanto investono denaro, soprattutto per quanto riguarda il mio settore il calcio, dove nelle serie minori non c’è nessun tornaconto come invece avviene nelle società professionistiche.

Quanto valore attribuisci al binomio sport-salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psico-fisico?

Per quanto riguarda il binomio sport-salute credo che l’attività sportiva, praticando calcio da quando avevo 6 anni, sia fondamentale per ogni essere umano, sia adulto che bambino, in quanto ti arricchisce di valori e insegnamenti umani prima e sportivi poi, per vivere nella vita quotidiana.

Cosa ti ha dato e ti dà la pratica sportiva in termini di crescita personale, sociale e professionale?

A livello personale a me il calcio e l’attività sportiva hanno dato tanto, e continuano a darmi molto, in quanto ci gioco ancora, finché fisico, gambe e mente reggono, regalandomi sensazioni ed emozioni, gioie amicizie nuove, che porterò vanti per il resto della vita, e sembra sempre come la prima volta.