SIMG, influenza: siamo sopra la soglia epidemica
25 Novembre 2023“La curva epidemica dell’influenza ha un andamento in crescita che molto probabilmente proseguirà nelle prossime settimane, fino a raggiungere il picco poco prima di natale” sottolinea Alessandro Rossi, Presidente eletto SIMG”.
I tassi di diffusione dell’influenza sono in crescita, con il picco previsto prima di Natale. Per questo i medici di famiglia della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie si raccomandano di accelerare i tempi ed estendere la copertura delle vaccinazioni antinfluenzali in corso, con particolare attenzione ai soggetti fragili. Questo l’appello lanciato dal 40° Congresso Nazionale SIMG, che è in corso a Firenze, e durerà fino al 25 novembre.
L’INFLUENZA HA DI POCO SUPERATO LA SOGLIA EPIDEMICA – “I dati registrati nell’ultima settimana, quella del 17 novembre, hanno riportato circa 400mila persone colpite dal virus influenzale, un’incidenza del 6,7 per mille nella popolazione generale – sottolinea Alessandro Rossi, Presidente eletto SIMG – Al momento la diffusione dell’influenza è leggermente superiore alla soglia epidemica, ma si registra un andamento in crescita, con la curva che molto probabilmente proseguirà nelle prossime settimane, fino a raggiungere il picco poco prima di natale”.
INCREMENTARE LA VACCINAZIONE PER SALVARE VITE E RIDURRE LE OSPEDALIZZAZIONI – Da metà ottobre è attiva la campagna vaccinale in tutte le regioni italiane. “Soprattutto nei soggetti fragili, si devono raggiungere delle coperture maggiori rispetto allo scorso anno, quando il tasso di copertura si è attestato al 56%, ben lontano dal 75% auspicabile e dal 95% ottimale – evidenzia Alessandro Rossi – Ogni punto di copertura in più, come confermano i dati della letteratura, corrisponde a un abbassamento diretto della mortalità e dell’ospedalizzazione, che colpiscono soprattutto i pazienti anziani e i più fragili, per i quali la vaccinazione non è più solo consigliata, ma raccomandata. Tra questi vi sono due popolazioni a cui bisogna prestare particolare attenzione: i pazienti diabetici di qualsiasi età, in quanto il diabete per le sue caratteristiche espone maggiormente alle conseguenze più nefaste del virus influenzale, e le donne in gravidanza a qualsiasi settimana, poiché il vaccino è sicuro e protegge sia la donna che il feto. Non va trascurata l’indicazione della vaccinazione a tutto il resto della popolazione giovane e adulta per proteggere sia se stessi che la comunità e i contatti diretti di queste persone. La SIMG ha predisposto strumenti formativi e informativi per favorire le somministrazioni dei vaccini, specificando l’importanza di usarne due specifiche tipologie sulle categorie più fragili, quello adiuvato e quello ad alto dosaggio, che si sono rivelati maggiormente efficaci nel prevenire mortalità e ospedalizzazione”.
“La campagna vaccinale contro l’influenza, inoltre – conclude Rossi – rappresenta un fattore in grado di promuovere anche gli altri vaccini per l’adulto, dal booster aggiornato contro le più recenti varianti del Covid-19, da rilanciare fortemente in questa fase, a quelli contro Pneumococco e Herpes Zoster. Sono tutti somministrabili nel corso della stessa seduta del vaccino antinfluenzale”.
PREVENZIONE E FORMAZIONE AL CENTRO DEL 40° CONGRESSO NAZIONALE SIMG – Il tema della vaccinazione sarà al centro del 40° Congresso Nazionale della SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie si tiene a Firenze presso la Fortezza da Basso da giovedì 23 a sabato 25 novembre. In particolare, sabato 25 novembre si terrà la sessione “Influenza e vaccino antinfluenzale: le cose da migliorare per una prevenzione più efficace”, organizzata con il contributo non condizionante di Sequirus, con gli interventi di Alessandro Rossi, Aurelio Sessa, Maria Angela Elefante. Oltre alla prevenzione, nei tre giorni di congresso – la cui versione online perdurerà fino al 31 marzo 2024 – grande attenzione anche per tanti altri temi scientifici e per la politica sanitaria, con particolare riferimento alla formazione professionale. Vi sono oltre 54 aree disciplinari, 20 laboratori di SIMG Lab, il SIMG office, a cui si aggiungono le sessioni di “SIMG Incontra & SIMG Discute di…”, in cui si sviluppa un confronto con AIFA, Istituto Superiore di Sanità, altre istituzioni e società scientifiche.