Sindacati, adesso siamo alla guerra dei numeri

Sindacati, adesso siamo alla guerra dei numeri

29 Maggio 2019 0 Di La Redazione

Comparto, si allarga la frattura fra Cgil-Fp da un lato e Cisl-Fp e Uil-Fpl dall’altro. Per il sindacato di via Toledo 2529 lavoratori su 4000 avrebbero scelto l’accordo.

 Nella sanità privata ci sono 4000 lavoratori aventi diritto al compenso una tantum, di questi 2529 hanno scelto di aderire liberamente all’accordo sottoscritto dalla Cisl Fp e dalla Uil Fpl – si legge nella nota stampa della Cisl – parliamo di ben oltre il 50% degli aventi diritto e se pure ci fosse un referendum come dice la Fp Cgil l’avremo vinto”.

Lorenzo Medici segretario generale Cisl Fp Campania e Vincenzo Martone della Uil Campania continuano a dare supporto ai lavoratori che hanno scelto l’accordo che le due sigle sindacali hanno sottoscritto con l’Aiop Campania, l’Associazione italiana ospedalità privata, mentre la Cgil-Fp ha preferito agire per vie legali con ricorsi.

L’accordo che arriva dopo 10 anni prevede il pagamento relativo all’una tantum del periodo che va dal 2006 al 2010 e ad oggi infermieri ed operatori hanno giàcominciato ad incassare i primi assegni.

“Dopo le adesioni di Villa Bianca, Clinic Center, si aggiungono quelle dei lavoratori di Villa Camaldoli. E non è finita qui – spiegano i segretari – siamo sempre pronti a rispondere ai lavoratori che ci chiamano. In queste ore stiamo dando assistenza anche a quei lavoratori che prima della firma dell’accordo avevano deciso di attivare ricorsi legali, lavoratori che si sono visti recapitare dagli avvocati a cui avevano dato mandato, una richiesta economica di 500 euro per il rilascio della liberatoria”.

“Su questa vicenda andremo fino in fondo per difendere i lavoratori della Sanità Privata in tutte le sedi. È del tutto inaccettabile che questi lavoratori rimangano in ostaggio degli uffici legali – continuano Medici e Martone – La Cgil Fp omette volutamente di informare correttamente i lavoratori che l’accordo non è automatico e che ogni lavoratore avente diritto sceglie liberamente di aderire all’accordo firmando di suo pugno tale richiesta. Ognuno nell’ambito della propria autonomia può decidere le iniziative che ritiene più opportune ma lezioni di democrazia, in merito all’accordo sull’una tantumriguardante la Sanità Privata, non si possono avere certamente dalla Cgil Fp e dalla Cgil Campania”.