Sindacato – Cardarelli, non c’è due senza tre
31 Gennaio 2023Con una nota – indirizzata al presidente De Luca, al manager D’Amore, alla Dirigenza medica del Cardarelli ed agli organi di stampa – l’Intersindacale medico del nosocomio collinare replica alle dichiarazioni rese dalla Direzione strategica dell’Azienda.
“In merito alle dichiarazioni comparse sugli organi di stampa – si legge nella nota – si tiene a precisare quanto segue:
1) la riunione sindacale del 19 gennaio u.s. a cui si fa riferimento, ha rappresentato una informativa di decisioni già prese dalla Direzione Generale. Tale riunione si è svolta all’indomani di una richiesta delle OO.SS. dell’Intersindacale Cardarelli: CGIL, CISL, UIL, FASSID, AAROI, FEDERAZIONE CIMO
FESMED, FVM, di aprire un tavolo di confronto su temi e problematiche comunicate alla Direzione Strategica, con relativo documento, in data 5 dicembre 2022. Tale richiesta è stata completamente disattesa dalla Direzione Generale.
2) le firme, di cui si parla, sono delle firme che vengono raccolte all’inizio della riunione per ratificare la presenza delle single sindacali presenti alla riunione stessa. Tale affermazione è un chiaro tentativo di mistificare la realtà e sul punto i firmatari di questo documento si riservano di presentare una diffida legale.
3) il verbale di detta riunione a più di dieci giorni dal suo svolgimento non è stato ancora trasmesso ai rappresentanti aziendali.
4) nel corso della suddetta riunione era assente la sigla sindacale CGL che, sebbene avesse chiesto un rinvio perché impegnata nello svolgimento del congresso nazionale annuale, gli è stato negato.
Da quanto affermato si evince in maniera inequivocabile il modo di intendere da parte di questa direzione generale i rapporti sindacali e di come si vuole gestire la governance ospedaliera dell’AORN A. Cardarelli”.
Il comunicato stampa è stato sottoscritto dal dottor Vito Bossone per l’organizzazione sindacale Aaroi, dal dottor Giuseppe Visone per la Cgil medici, dal dottor Ciro Esposito per la Cisl medici, dal dottor Angelo Rizzo per la Fassid, dal dottor Luciano Vicenzo della Federazione Cimo-Fesmed-Anpo, dalla dottoressa Simona Battimelli per la Fmv e dal dottor Eugenio Capobinaco per la Uil medici.