Sindrome Ovaio policistico, in un libro la strada per vincere la sfida

Sindrome Ovaio policistico, in un libro la strada per vincere la sfida

28 Febbraio 2025 Off Di Pasquale De Rosa

Esattamente 90 anni fa, nel febbraio del 1935, i ricercatori Irving F. Stein e Michael L. Leventhal per la prima volta definivano e caratterizzavano la Sindrome dell’ovaio policistico. Conosciuta anche con la sigla PCOS, questa condizione endocrino-metabolica riguarda tra il 5% e il 18% delle donne in età fertile, che – data la complessità della patologia e della sua diagnosi – si trovano spesso disorientate e in cerca di risposte e rassicurazioni.

Oggi si ritiene che una dieta bilanciata, un programma di attività fisica mirato e l’integrazione con myo-inositolo rappresentino le strategie principali per affrontare questa patologia. Il libro, con linguaggio semplice e diretto, propone il cambiamento dello stile di vita come punto di partenza per affrontare la sindrome: non mancano al suo interno anche ricette di uno chef stellato! Uno strumento per ripercorrere la storia, i criteri diagnostici e le azioni terapeutiche per affrontare la patologia che rimane una delle cause più comuni di infertilità nelle donne.

Si chiama sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), ma forse è arrivato il momento di “ribattezzarla”. Come? E, soprattutto, perché? Le risposte si trovano in queste pagine.

A partire dal 1935, quando i ricercatori Stein e Leventhal identificarono per la prima volta questa patologia, gli autori ripercorrono la storia, le cause e i criteri diagnostici di una condizione tanto complessa quanto affascinante, celebrando il 90° anniversario dalla sua caratterizzazione.

Vittorio Unfer e Annamaria Colao, ispirandosi alla pubblicazione scientifica del 2024 di De Zegher e Ibáñez che dà vita alla “teoria del tango”, analizzano l’equilibrio tra insulino-resistenza e iperandrogenismo, entrambi riconosciuti come elementi centrali nella sindrome. Da qui, la proposta di nuovi criteri diagnostici che portano a una ridefinizione della PCOS.

Solo una diagnosi accurata può condurre a un razionale terapeutico adeguato. Una dieta bilanciata, un programma di attività fisica mirato e l’integrazione con myo-inositolo rappresentano le strategie principali per affrontare questa patologia.

Un libro che, con linguaggio semplice e diretto, propone il cambiamento dello stile di vita come punto di partenza per contrastare la PCOS e suggerisce consigli pratici da mettere in campo nella quotidianità (non mancano al suo interno anche ricette di uno chef stellato!)

Per questo motivo è uno strumento utile agli specialisti (del settore sanitario) ma soprattutto a tutti coloro che sono – direttamente o meno – a contatto con la PCOS.

Per saperne di più…

Vittorio Unfer (Roma, 12 ottobre 1963) è un ginecologo, ricercatore, imprenditore e professore universitario. Da tempo impegnato in varie ricerche sull’eziopatogenesi e il trattamento della PCOS, è stato il primo promotore dell’uso del myo-inositolo in diverse aree terapeutiche. Nel 2020 ha fondato la società scientifica The Experts Group on Inositol in Basic and Clinical Research (EGOI) che, nel 2024, si è ampliata, arrivando a comprendere anche gli specialisti esperti di PCOS, diventando EGOI-PCOS.

 Annamaria Colao (Napoli, 4 settembre 1958) è docente ordinaria di Endocrinologia e malattie del metabolismo all’Università Federico II di Napoli e direttrice del dipartimento di Endocrinologia, diabetologia, andrologia e nutrizione presso il policlinico Federico II di Napoli. Titolare della cattedra Unesco per l’Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile nello stesso ateneo, Cavaliere della Repubblica per meriti scientifici, ha ricevuto centinaia di premi per le sue ricerche in neuroendocrinologia e obesità, nutrizione e patologie metaboliche.