“Smart working e salute”, il nuovo libro di Patrizio Rossi
26 Settembre 2021“Smart working e salute”, Rischi e Patologie del Lavoro Agile e Misure per il Benessere”, un libro o meglio una guida sicura, a cura di un addetto ai lavori, uno specialista della materia, il dott. Patrizio Rossi, Sovrintendente Nazionale dell’Inail, per “un’analisi conoscitiva delle forme di lavoro da remoto, delle loro peculiarità e della diffusione nei vari contesti lavorativi”.
Il focus del testo è quello del benessere e della salute degli Smart Worker, lavoratrici e lavoratori, per i quali sono altresì proposte innovative soluzioni di tutela.
Sul piano organizzativo il testo offre una prospettiva e un approccio incentrati su autonomia e responsabilità dei lavoratori differenti rispetto al consolidato attuale assetto del mondo del lavoro.
“Il testo- spiega l’autore, riporta una revisione dettagliata della letteratura italiana e internazionale più recente in merito agli effetti sulla salute del lavoro agile / smart working, sia precedente al periodo pandemico, sia durante la pandemia.
Vengono approfonditi i rischi per la salute visiva (astenopia o affaticamento visivo), per l’apparato muscolo-scheletrico (qualora ricorrano postazione inappropriata, postura assisa prolungata, etc) e per la salute mentale (carico di lavoro, bilanciamento vita privata-vita lavorativa, time porosity, rischi da non disconnessione etc).
Vengono pertanto descritte con accuratezza le linee preventive da adottare per impedire che l’adibizione scorretta e prolungata a modalità di lavoro agile/smart working determini nocumento per la salute.
Sono descritti in dettaglio un modelli tesi al benessere dello Smart worker che consentono di alleggerire e ricondurre alla normalità il carico mentale, il carico fisico da posture, l’aggravio pauci relazionale, l’affaticamento visivo, i rischi per la sicurezza in ambiente confinato domestico ho extradomestico utilizzato dal lavoratore in Smart working i rischi del lavoro da Smart working effettuato in viaggio o in altre situazioni logistiche che lo rendono ulteriormente problematico”.
“Inoltre, – conclude il dott. Rossi – il testo approfondisce il tema della tutela della salute e sicurezza del lavoratore agile nel contesto normativo italiano con particolare attenzione al diritto di disconnessione e alla tutela del lavoratore fragile”.
“In conclusione, si propone una meticolosa descrizione di tutte le misure atte a evitare l’istaurarsi di un processo patologico attribuibile alla prestazione lavorativa eseguita in modalità smart, nonché una proposta per datori di lavoro e smart worker per il miglioramento della salute nel lavoro agile”.