Smi: ci sentiamo parte della grande famiglia Napoli 1 Centro
6 Giugno 2020Si allunga la lista delle sigle sindacali mediche che, dopo gli attacchi mediatici, rivendicano con orgoglio l’appartenenza ad una grande Azienda sanitaria locale.
In una nota il segretario aziendale Smi Asl Napoli 1 centro Ernesto Esposito, senza entrare nel merito delle polemiche apparse in questi giorni sulla stampa locale e nazionale, ritiene di sottolineare la forte motivazione e appartenenza degli iscritti Smi alla nostra Azienda sanitaria locale così come evocato dal direttore generale più volte e che è oggi più che mai è in prima linea a fianco dei medici del territorio per contrastare la diffusione del covid19. La sfida più difficile ed impegnativa per contrastare il virus ma anche le altre patologie croniche si combatte sul territorio. Noi medici di medicina generale, noi medici di continuità assistenziale, noi medici delle USCA e del 118 convenzionati in ogni circostanza abbiamo sempre avuto la opportunità di incontrare la direzione strategica aziendale per esprimere tutte le nostre criticità. In particolare, sottolinea Esposito, le nostre richieste sulla modulazione dei flussi ed il triage telefonico per i presidi della ex guardia medica sono state prontamente accolte dalla direzione generale. Tali presidi pubblici della ex guardia medica nella Asl Napoli 1 centro rivestono un ruolo strategico assistenziale notturno e festivo di prioritaria importanza e da incrementare. Nei giorni di lockdown i nostri numeri telefonici hanno sempre risposto a tutte le chiamate, i cittadini hanno potuto sempre chiamare il medico di guardia della struttura pubblica. In conclusione auspichiamo in sinergia con i vertici aziendali il potenziamento del territorio, ricordando che ai sensi della normativa vigente le USCA sono la nostra presenza temporanea e transitoria per contrastare il covid ma con una scadenza prevista dallo stesso decreto ministeriale che le ha istituite mentre il presidio territoriale pubblico è un punto fermo ed irrinunciabile.