Smi, dopo il 118 ed i Pronto Soccorso è iniziata la fuga dalla medicina generale

Smi, dopo il 118 ed i Pronto Soccorso è iniziata la fuga dalla medicina generale

7 Settembre 2024 Off Di La Redazione

In una nota Ernesto Esposito,Segretario del Sindacato Smi di Napoli,lancia l’allarme:”dopo 1l 118 ed i pronto soccorso registriamo su tutto il territorio Nazionale ed anche in Campania la mancata accettazione degli incarichi di medicina generale da parte dei giovani colleghi”.

“il dato e’ maggiormente allarmante  nel sud Italia perche’ non e’ dovuto alla mancanza dei medici ma alla volonta’ degli stessi di non accettare gli incarichi disponibili nella medicina generale”.

“Questi segnali,aggiunge il sindacalista Smi,non devono essere sottovalutati poiche’ la situazione lavorativa dei medici di medicina generale sta diventando insostenibile favorendo il passaggio da parte dei giovani professionisti  a scelte professionali diverse da parte dei giovani colleghi”.

“troppi carichi amministrativi,mancanza di ferie e malattie,conflitti medico paziente ed aggressioni  dovuti principalmente agli adempimenti amministrativi e burocratici imposti sulle prescrizioni ,allo scaricare sui mmg  anche atti non dovuti trasformandolo in un CAF, altro elemento critico e’ la tassazione poiche’ i medici di medicina generale sono liberi professionisti a  partita iva  si determina  che gli incentivi in busta paga sulle quote variabili e sul raggiumgimento degli  obiettivi “si trasformano quasi interamente in ulteriori tasse da restituire allo stato”

E’ necessario concude Esposito,la apertura di tavoli Nazionali ed anche Regionali per ridurre i carichi amministrativi sulla categoria e per ottenere sin dal prossimo Accordo Collettivo Nazionale della medicina generale il riconoscimento di diritti fondamentali come ferie ,malattie ,riduzione della tassazione  unico modo per far diventare attrattiva la professione del medico di famiglia alle giovani generazioni ed arginare la fuga purtroppo  gia’ iniziata.