Smi: la Continuità assistenziale va tutelata e valorizzata
3 Marzo 2021In una nota la segreteria Aziendale Smi Asl Napoli 1 Centro comunica che, dopo gli approfondimenti dovuti, è risultato che la visita domiciliare richiesta presso il distretto 28 era stata effettuata dalla guardia medica la mattina della stessa giornata e quindi nessun caso di presunta mala sanità contrariamente da quanto diffuso a mezzo televisivo il primo marzo scorso. “Abbiamo provveduto – aggiungono dallo Smi – ad informare sull’accaduto sia la direzione della Asl che la redazione della Rai per le opportune verifiche di loro competenza. Non è possibile in epoca di pandemia, con i presidi di guardia medica che scoppiano a Napoli per la quantità di interventi effettuati, per assistere anche gli oltre ottantamila cittadini che non hanno il medico di base, attaccare il presidio sanitario pubblico di continuità assistenziale ed i medici. Non è possibile remare contro i medici che con una scarsa dotazione di DPI si sono anche ammalati di Covid con spirito di abnegazione.
Lo Smi difenderà sempre il presidio sanitario pubblico ed i colleghi di continuità assistenziale contro ogni attacco pretestuoso e strumentale”, conclude la nota.