Smi: “Su tamponi Fimmg genera confusione tra medici”
21 Novembre 2020Luigi De Lucia, segretario regionale Smi Campania: “La Fimmg sconfessi l’accordo stralcio” (DIRE) Napoli, 20 novembre
“Stiamo assistendo, in Campania e nelle sue province, a continue giravolte di posizione del sindacato più rappresentativo dei medici di medicina generale sull’accordo per l’effettuazione dei tamponi negli studi dei medici di famiglia”. Così, in una nota, Luigi De Lucia, segretario regionale della Campania del Sindacato medici italiani critica i continui cambiamenti di posizione della Fimmg. “È incredibile – aggiunge – come il sindacato più rappresentativo dei medici di medicina generale, che ha spinto in sede di contrattazione nazionale collettiva per arrivare ad un accordo stralcio che riguardasse solo i tamponi, prevedendo l’obbligatorietà per i medici, possa oggi affermare altro. Siamo davanti al paradosso che genera solo confusione tra i medici. Forse sarebbe auspicabile che davanti alle proteste dei medici, perché’ in maggioranza dotati di studi non adatti per accogliere pazienti cui occorre il tampone per accertamento Covid-19, la Fimmg prendesse una decisione saggia: sconfessasse l’accordo stralcio, ma forse chiediamo molto in tema di coerenza”. Lo Smi, ancora De Lucia, “ribadisce il suo impegno a favore dell’esecuzione dei tamponi da parte dei medici di medicina generale su base volontaria e solo in strutture pubbliche delle Asl e dei Comuni. Segnaliamo ai colleghi, inoltre, che in mancanza di Dpi non a norma – conclude – possono rifiutarsi di eseguire i tamponi”.