Sole e mare, occhio al colpo di calore!
15 Giugno 2021Una delle insidie estive che, ahinoi, è facile dimenticare è il colpo di calore. Sostanzialmente è provocato da condizioni ambientali con alta temperatura (partiamo dai 35 gradi), ridotta ventilazione, sia al mare sia in città. Si tratta di condizioni che non consentono all’organismo di disperdere il calore in eccesso attraverso il sudore e di mantenere la temperatura corporea intorno ai 37 gradi. Se ci troviamo in una condizione di umidità elevata, il sudore evapora più lentamente e il calore non è eliminato. Quando si verifica tutto questo, si può andare incontro anche a tachicardia come a febbre. In questi casi è importante avere a portata di mano integratori idrico – salini e rinfrescare il proprio corpo con panni bagnati in acqua fredda. Altro possibile rischio è di collasso da calore, legato alla diminuzione del sangue circolante. In questi casi all’inizio ci si sente deboli, si suda, e si avverte un forte giramento di testa. Il battito tende poi a rallentare, la pressione arteriosa scende e la pelle diventa fredda. In questi casi è consigliabile allontanare la persona dall’ambiente caldo umido e non ventilato in cui si trova. Come leggiamo sul sito della Fondazione Humanitas per la Ricerca (Milano) per soccorrere una persona che accusa un colpo di calore bisogna “procedere spogliandola per raffreddare il corpo (aiutandosi eventualmente anche con acqua), ventilarla il più possibile e porla in posizione distesa con le gambe sollevate per facilitare l’apporto di sangue al cervello ed evitare eventuali complicanze, come sincope o perdita di coscienza. Pian piano, una volta raggiunta la temperatura corporea idonea, è possibile reidratarla con piccoli sorsi d’acqua“. Dunque, vista la specificità dei fattori favorenti, è consigliabile seguire questi semplici accorgimenti: evitare di esporsi ai raggi del sole nelle ore più calde della giornata e qualora accada, proteggersi. Ventilare gli ambienti, pratica che a causa della pandemia da covid, è bene adottare sempre, una volta avremmo aggiunto con aria condizionata, ma oggi è consigliabile evitare gli ambienti chiusi e i condizionatori; infine privilegiare abiti freschi in cotone o lino che traspirano; idratarsi adeguatamente e consumare frutta e verdura.