Soresa, stop al direttore c’è un amministratore delegato

Cambiano le regole e la società in house della Regione Campania non avrà più un direttore generale al proprio vertice perché quel ruolo sarà ricoperto da un amministratore delegato.

Burrasca in corso nella già tormentata conduzione della Soresa, la Società per Azione in house della Regione Campania nata per “realizzare azioni strategiche finalizzate alla razionalizzazione della spesa regionale sanitaria e degli Enti locali”. 

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno (qualcuno parla addirittura di una tempesta (giudiziaria?) che ha “colpito” Gianluca Postiglione, fino a pochi mesi fa candidato a succedere a sé stesso attraverso un avviso per l’incarico di direttore generale – al quale chiaramente aveva partecipato – e pubblicato nell’ottobre 2018, poi integrato da parte del Consiglio d’Amministrazione Soresa con riapertura dei termini nel maggio 2019. Ed invece il bando, incanalato su un binario morto, è stato “annullato” da una riunione del Consiglio d’Amministrazione della Soresa che ha cambiato letteralmente il proprio assetto organizzativo sostituendo l’incarico di Direttore Generale con quello di Amministratore Delegato, affidato all’attuale Presidente del Cda, professor Corrado Cocurullo. 

“Cambio d’indirizzo in corso d’opera” che – fermo restando la stima professionale ed umana di cui gode Cuccurullo – getta inquietanti interrogativi sull’attività della Soresa alle prese, tra l’altro da tempo, con la pubblicazione della società vincitrice del Bando per l’Elisoccorso, dopo una quindicina di anni di proroghe del Servizo e nell’occhio del ciclone negli ultimi tempi per le vicende degli atterraggi notturni sull’isola di Capri “vietati” da certificazione Enac ma di fatto autorizzati da funzionari regionali che di propria “sponte” hanno unificato il trasporto secondario (da ospedale ad ospedale) a quello primario che permette d’intervenire dovunque e soprattutto in orario notturno su piazzole non a norma.