Sorrento, 15° Edizione di “Diversabilarte”
29 Novembre 2024Si inaugura sabato 30 novembre, a Villa Fiorentino a Sorrento, la 15° Edizione di “Diversabilarte”, rassegna artistica sul tema della diversabilità.
. “ Il concetto di riabilitazione , tema di quest’anno,– spiegano gli organizzatori, Vincenzo Greco e Paolo Massa, è molto cambiato rispetto al passato e oltre alla pratica dell’ippoterapia si è esteso includendo molti altri mammiferi che come si è sperimentato emanano buone vibrazioni terapeutiche verso le persone con situazioni deficitarie fisiche e psicofisiche. Tutti gli artisti partecipanti a questa edizione si sono pronunciati presentando un’opera inerente al tema”.
L’opera del “Cavallo”, in particolare – hanno aggiunto Vincenzo e Paolo è anche dedicata al grande scrittore inglese G. Orwell che fu precursore ed anticipatore sul riassetto fondato su rispetto ed importanza che hanno gli animali nei confronti dell’uomo.”.
“Si può inoltre attingere- hanno continuato i du eorganizzatori – da una grande quantità di campi, quali la musicoterapia,l’idroterapia, cromoterapia, terapia con l’ausilio di altri animali come ovini,felini, bovini e a tale proposito le nuove tendenze scientifiche hanno avuto ampi riconoscimenti su quello che come un mammifero può avere grandi effetti terapeutici versola persona con lesioni psicomotorie.”
”Tenevamo ad evidenziare – hanno concluso in coro “le anime organizzative“, di questa Rassegna, oggetto di sfratto dai locali che attualmente occupano a piano terra del Conservatorio Santa Maria delle Grazie di Sorrento, gestito dalle suore domenicane, che nonostante tutte le vessazioni subite, di cui tutti ne sono a conoscenza nell’opulenta Sorrento, la prossima manifestazione si realizzerà comunque, non è importante la location – ringraziamo la sensibilità del nuovo Ad della Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo – che ci ha concesso i locali – ma è importante è la partecipazione e soprattutto il contenuto delle opere e la potenza comunicativa che veicolano”.-
Relatori della Rassegna saranno il dott. Antonio Parisi, neurofisiopatologo e la dottoressa Elisabetta Roberta Rubertelli con un intervento del teologo Aniello Clemente.