Sorrento, a Marina Piccola sfiorata la tragedia

Vie del mare a rischio. In mattinata, giù al porto di Marina Piccola a Sorrento un grosso aliscafo il “Giunone Jet” della Società Alilauro-Gruson, per fortuna senza passeggeri a bordo, ormeggiato di fianco al pontile degli Aliscafi è sbandato completamente a dritta, per il riempimento acqua marina del doppio fondo. 
Un incidente tecnico, molto probabilmente aspirazione della cima del corpo morto nella campana del motore di dritta, che ne ha causato la rottura, ha determinato il vistoso sbandamento del grosso catamarano, (due i ponti con una capacità di trasporto di circa 400 passeggeri con punta di velocità massima vicina ai  40 nodi) con allagamento del doppio fondo. Per svuotarlo e rimetterlo in linea per raggiungere il cantiere di Castellammare, (con un solo motore, dopo aver turato la falla,) e la successiva autorizzazione del Rina, sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco, con proprie idrovore, considerato che con i mezzi di bordo non si riusciva ad eliminare acqua. Sul posto anche gli uomini della Capitaneria di Porto diretti dal comandante Maurizio Bellotti,

Un incidente insolito , per fortuna accaduto a ridosso del porto, come detto in precedenza, nella norma per l'aspirazione di piccoli corpi estranei dalle potenti turbine ma questa volta serio, per la lunghezza della cima (quasi un centinaio di metri) risucchiata nella manovra di avvicinamento al pontile. Altri disagi per i pendolari che da tempo invocano una nuova regolamentazione degli accosti considerato il grosso numero di viaggiatori (il Giunone Jet era diretto a Capri),
soprattutto turisti che frequentano Sorrento, Napoli e le Isole e l’insufficienza dei mezzi usati per il trasporto.