Sorrento, chiude centro per anziani

Festa, farina e forca. Le tre f sposate da Ferdinando II di Borbone per  ben regnare sul Regno delle due Sicilie, trovano letterale interpretazione negli Amministratori pubblici di Sorrento soprattutto nel periodo delle ” feste” natalizie. ” Ciuccio di fuoco, fuochi a mare la notte di Capodanno ( venticinquemila euro),  spettacolo dei burattini nella famosa e centralissima piazza Tasso. Un viaggio a ritroso nel tempo, sulle orme di Troisi e Benigni nel famoso “Non ci resta che piangere” titolo preso a prestito per descrivere l’ attuale situazione sanitaria in città. L’ ultima notizia ufficiale dei contagi da Covid ( l’ Unità di crisi comunale esiste solo sulla carta), aggiornata a giorni fa, parla di un centinaio di contagiati mentre tutti sanno, comprese le autorità che stanno a guardare, di numerosissimi contagiati presenti in più famiglie. Mentre il principale e centralissimo bar di piazza Tasso ha chiuso con anticipo sulla data del riposo stagionale per casi di Covid tra il personale è di questa mattina la chiusura sempre per diffusione del virus, del Centro Anziani di Via degli Aranci. Una struttura fino a ieri frequentatissima dagli anziani ” liberi” di ballare e giocare a carte, lontani da ogni controllo. Sorrento “Città Aperta”, senza controllo, in nome del guadagno sfrenato sulla pelle di tanti cittadini alle prese con un Virus terribile, combattuto da pochi.