Sorrento e Penisola, boom di turisti ma il Piano di Zonizzazione Acustica risulta datato

Con una Pasqua ancora lontana a venire, la penisola sorrentina ed in particolare Sorrento, registrano con questo inizio di primavera la presenza di migliaia di turisti e soprattutto nei fine settimana l’invasione di “gruppi” di giovani dell’hinterland napoletano. Una folla gioiosa, rumorosa ma rispettosa per quanto possibile di regole e quiete pubblica.

La sorpresa o meglio l’incredibilità sul mancato aggiornamento del Piano di Zonizzazione Acustica vecchio di oltre vent’anni e, fondamentale per essere al passo con lo  sviluppo del territorio e salvaguardare la salute pubblica,  ci viene dalla lettura della segnalazione agli organi competenti delle Associazioni Territoriali ” “Cittadinanza Attiva” e Movimento Civico “Conta anche Tu”, presiedute rispettivamente da Enrico Aprea e Francesco Gargiulo, che ne segnalano l’improcrastinabile aggiornamento.

” Nel premettere – si legge nella segnalazione – che il Piano di Zonizzazione Acustica pianifica gli obiettivi ambientali di un’area in relazione alle emissioni sonore esistenti e ne fissa i limiti con lo scopo di impedire il danneggiamento di aree acusticamente non inquinate e dare al decisore politico un importante strumento tecnico per la pianificazione dello sviluppo urbanistico, artigianale, commerciale ed industriale, fissando anche gli obiettivi di uno sviluppo sostenibile del territorio comunale nel rispetto della compatibilità acustica, individuando anche le criticità e le azioni per risanare gli inquinamenti acustici 

                                       Segnalano
con la presente, che il vigente Piano di Zonizzazione acustica comunale è stato approvato dal Con siglio comunale con Deliberazione n. 44 del 30 Settembre 2002 )rispetto a rilievi riferiti effettuati nell’anno 2000 e, pertanto, da oltre un ventennio ed in particolare, rispetto ad evidenze segnalate di inquinamento acustico del territorio che appaiono, all’attualità, aumentate in modo rilevante”

Un Sos che non può rimanere inascoltato in una Sorrento che ha visto crescere smisuratamente negli ultimi anni locali pubblici siano essi ristoranti e bar ristoranti, pub, tavole calde, pizzerie.

Un inquinamento acustico quindi da verificare con un occhio particolare a quello atmosferico considerato il traffico ormai da grosse metropoli con presenza quotidiana di centinaia di Pullman.