Sorrento, Giornata Internazionale della disabilità

In occasione della Giornata Internazionale della disabilità, domenica tre dicembre, in piazza Andrea Veniero a Sorrento, la Cooperativa sociale “Oltri i Sogni, “Sorrento senza Barriere” in collaborazione con la collaborazione di Margherita Carbone hanno  realizzato un percorso ad ostacoli, con la carrozzella ed uno per non vedenti, con il bastone interpretando il  “Gioco di Mario, inventato da Mario Esposito, famoso disabile della penisola sorrentina a cui si deve, tra l’altro, l’accessibilità alla stazione Circum ed alla Biblioteca Comunale di Piano di Sorrento.

Supportati dalla presidente di “Oltre i Sogni” Diana Cacace in compagnia di Rosa Russo e del presidente e vice presidente di “Sorrento Senza Barriere”, Luigi Milano e Rosanna Apreda moltissimi ragazzi con varie disabilità hanno potuto “misurare” sul campo le proprie capacità sportive dimostrando volontà straordinaria nel “superare” ogni tipo di ostacolo.

 “C’è ancora tanto da fare nella “Sorrento città aperta” ad un turismo multietnico in ogni stagione dell’anno – hanno spiegato in coro Luigi Milano e Rosanna Apreda. “Dagli accessi ai locali commerciali, al Porto, alla stessa viabilità cittadina non sempre con idonei “raccordi” tra gli stessi marciapiedi e l’attraversamento stradale in molti punti difficoltoso anche per i nuovi dossi,  molti dei quali impraticabili per la presenza di “canali” alle estremità”.

 Super attiva sul territorio la Cooperativa “Oltre i Sogni” che da anni assiste decine di ragazzi, – nella sede di Sant’Agnello oggi martedì 5 dicembre vengono organizzati corsi di cioccolateria – , di sostegno e supporto alle famiglie.

“Ci occupiamo soprattutto di assistenza specialistica in tutte le fasce d’età – spiega la presidente Diana Cacace – nelle scuole elementari, medie ed anche negli Istituti Superiori della Penisola sorrentina (Liceo Marone, Grandi, Istituto San Paolo), nella formazione successiva”

 . “Oggi progettiamo e realizziamo attività finalizzate all’inserimento dei nostri assistiti con laboratori presso le scuole ed in sede –   ha aggiunto Rosa Russo, storica educatrice di “Oltre i Sogni”, con finalità non solo riabilitative”.