Sorrento, il nosocomio sotto assedio Covid
24 Febbraio 2021Di nuovo in emergenza il reparto di astanteria Covid dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento al limite della capienza e con file di familiari in attesa di notizie sulla salute dei propri cari ricoverati. A creare preoccupazioni gli “arrivi” dal San Leonardo di Castellammare di Stabia, dal Maresca di Torre del Greco, dall’ospedale di Torre Annunziata ormai al limite della capienza per l’aumento dell’epidemia Covid e dai sospetti di varianti del terribile contagio. Una situazione critica, in linea con il resto dell’Italia e del nord che vede soprattutto nella bergamasca, aumenti di ricoveri con maggiore virulenza del virus.
Intanto a Sorrento nella palestra della “Vittorio Veneto – Ic Sorrento” con molti casi positivi tra alunni ed insegnanti, dei giorni scorsi, con conferma di quarantena per alcune classi, dopo i primi ritardi nella somministrazione del vaccino agli insegnanti ed al personale Ata, dovuta a cattiva organizzazione ( insegnanti convocati alle ore 9.00 e sottoposti a vaccino alle 12.00) piovono lamentele da coloro e, sono in percentuale piuttosto alta, che vengono rinviati a casa perché allergici al vaccino (casi di allergia alle fragole, ai Kiwi, ai crostacei, a specifici medicinali).
Intanto si avvicina la data del 1 marzo e la dirigente del Liceo Scientifico “Salvemini”, in linea con le disposizioni ministeriali- creando malumore tra gli insegnanti – ha comunicato al personale tutto, ai genitori ed agli alunni, la ripresa delle lezioni in presenza al 50 % con specifica scansione oraria su sei giorni settimanali ad eccezione delle classi prime.
Desta invece preoccupazioni la denuncia pubblica di positività al Covid di un consigliere di maggioranza del comune di Sorrento, presente ultimamente nelle attività della nuova Giunta, compreso l’incontro di sabato scorso con il vicepresidente della Giunta Regionale, Fulvio Bonavitacola.