Sorrento, in gita scolastica studentessa di Grosseto accusa un malore e  muore

Sorrento, in gita scolastica studentessa di Grosseto accusa un malore e muore

20 Marzo 2025 Off Di La Redazione

Una sorella gemella, la passione per il pattinaggio artistico quando era ancora piccola, un vero e proprio pallino per la pittura e l’arte. La notte scorsa stava raggiungendo la Sicilia sul traghetto Cruise Bonaria, partito da Napoli insieme ai compagni della quarta geometri dell’istituto Manetti Porciatti di Grosseto quando si è sentita male. L’hanno trovata i suoi compagni riversa nel bagno della cabina intorno alle 2.
    E’ morta poco dopo nel porto di Sorrento dopo che i medici avevano fatto di tutto per far ripartire il suo cuore.
    E’ finita così, prima di cominciare, la gita di fine anno in Sicilia per la studentessa grossetana. Insieme ai suoi compagni avrebbe dovuto fare il Tour della legalità, un percorso alla scoperta di luoghi e persone che hanno combattuto la mafia. E invece la sua vita si è conclusa su una motovedetta della Guardia costiera che l’aveva prelevata per i soccorsi. Portata a Castellamare di Stabia la salma è stata trasferito a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti medici non si esclude che la ragazza possa aver avuto un infarto.
    Quando è partita la richiesta di soccorsi la nave era a quaranta miglia al largo di Capri. Dopo la partenza, in base a quanto ricostruito, sembra che la giovane fosse andata nella sua cabina insieme ad altri compagni che poi hanno dato l’allarme. A nulla sono valsi i tentativi estremi dei medici che hanno provato a salvarla. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti e disposto l’autopsia. Gli investigatori hanno sequestrato tutti gli effetti personali di Aurora trovati nella cabina della nave su cui viaggiava, anche dei farmaci, aspirine e antinfiammatori in base a quanto emerso.
Solo come atto dovuto verrà anche eseguito un esame tossicologico. Tra gli effetti personali presi dagli investigatori anche il cellulare. L’acquisizione di elementi volti a ricostruire la vicenda da parte degli investigatori proseguirà appena la nave farà ritorno a Napoli. Il traghetto ha infatti poi raggiunto Palermo dove la Capitaneria di porto oggi ha ascoltato compagni e insegnanti, tutti sotto choc, il cui ritorno a Grosseto è previsto per domani. In Campania sono intanto arrivati i familiari della diciannovenne, il padre Paolo, operaio, dirigente della squadra di calcio Batignano e membro della Pro Loco della stessa frazione toscana, la madre Erika, dipendente di un bar e la sorella gemella.
    “Aurora era una ragazza solare e molto amata in tutta la frazione di Batignano” la ricorda il deputato grossetano di Fdi Fabrizio Rossi, anche assessore a Grosseto, amico del padre, e che parla di “una grandissima e dolorosa tragedia” e di una “perdita sconvolgente”. La sua grande passione era diventata la street art: aveva preso parte tra l’altro alla realizzazione di un murale nella sua scuola di Grosseto inaugurato a febbraio scorso. “Profondo dolore” è espresso dalla scuola della 19enne insieme all’ufficio scolastico territoriale. Interviene anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara: “Esprimo il mio profondo cordoglio per la tragica scomparsa della studentessa dell’Istituto Manetti Porciatti di Grosseto deceduta durante una gita scolastica. Alla famiglia, ai compagni e ai docenti rivolgo la mia più sincera vicinanza in questo momento di dolore”.