Sorrento, incontro sulla sanità: c’è Sileri ma non basta

Una deriva sociale o meglio una totale mancanza di fiducia verso le Istituzioni e nel caso specifico anche verso il ruolo della Chiesa locale ha fatto fallire il tanto atteso convegno “La Sanità Pubblica nel Post Pandemia” organizzato a Sorrento, nei locali della Cattedrale dal Coordinamento delle Associazioni Culturali Ecclesiali di categorie, della Pastorale della Salute che ha visto tra gli altri, la presenza del Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri e dell’Arcivescovo di Sorrento Castellammare, Mons. Francesco Alfano. Pochi i presenti, addirittura assente il primo cittadino di Sorrento, Massimo Coppola, quello di Sant’ Agnello, Piergiorgio Sagristani, di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, di Metà, Giuseppe Tito, i vertici dell’Asl Na 3 Sud ( presente la direttrice del Distretto 59, Grazia Formisano in compagnia del dott. Francesco Fanara) assenza totale di parroci, di rappresentanti di Associazione, del 99,9 per cento di una popolazione che soffre da sempre di mancanza di assistenza sanitaria qualificata. Il sottosegretario Sileri, con moderatore Fabrizio d’Esposito del ” Il Fatto Quotidiano” ha parlato di decine di miliardi di euro in arrivo per la Sanità nazionale, di ospedali di comunità, formazione di nuovi medici. I soliti proclami per i pochi contestatori presenti in sala ( il sindaco di Vico Equense ha invitato il sottosegretario ad una visita nel suo comune il cui ospedale è addirittura privo del Pronto Soccorso) o le assicurazioni degli impegni dei sindaci per la realizzazione dell’ Ospedale Unico o l’assenza di medici nei concorsi per il PS, o il reparto di Anestesia ( da sempre in sofferenza in penisola) portate all’ attenzione dei presenti dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli. Un clima ” ostile” avvertito dallo stesso senatore Sileri, parco nelle conclusioni malgrado l’ invito del Vescovo Alfano all’ascolto di quanti soffrono per una sanità negata.