Sorrento, la “Festa del Mare” sette giorni dopo
23 Settembre 2022A distanza di una settimana continua ancora a far parlare, per il numero di persone che vi hanno assistito e per le impressioni positive suscitate, la Festa del Mare, voluta dall’Amministrazione Comunale di Sorrento e svoltasi la sera di venerdì 16 settembre 2022 in Villa Comunale. Lo spettacolo, realizzato grazie alla partecipazione a titolo gratuito dei vari talenti artistici presenti in Penisola, è stato ideato e diretto dall’insegnante di danza Rosa Rossella Molisso. Nata a Sorrento il 15 agosto 1977, ha studiato in diverse scuole di danza e si è diplomata presso il centro “Etudes” sotto la guida di Rosaria Iodice, Sergio Amato e Raffaele Speranza, ballerini del Teatro San Carlo di Napoli. Amante della musica e del teatro, Rossella ha partecipato a compagnie teatrali itineranti, ha studiato poesia con il prof. Ciro Ferrigno e negli anni ha organizzato spettacoli e musical, caberet e coreografie in Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana nonché sulla nave da crociera Rapsody MSC.
La Festa del Mare si è aperta con il saluto della nave scuola Palinuro della Marina Militare, illuminata dal tricolore al suono dell’inno nazionale. Quindi sul palco è stato eseguito uno scherzo musicale dalle musiciste Annapaola Cafiero al flauto e Camilla Mancuso al pianoforte, quale preludio alla nota canzone Nel blu dipinto di blu, cantata da Emma Castellano, mezzo soprano di Sant’Agnello, da Francesco Saverio Esposito, apprezzato corista, già vigile urbano e responsabile del parcheggio comunale Lauro, e dalla giovane cantante sorrentina Maria Vittoria Guarracino.
Subito dopo si è avuto un momento di intrattenimento comico, grazie alla bravura de I Murattori, compagnia teatrale della romantica Positano, con a capo l’attore Gianmaria Talamo.
La prima scuola di ballo ad esibirsi con The power of the sea è stata la scuola sorrentina “Spazio Danza”, di Marianna Gargiulo e Mariangela Morvillo, con ballerine vestite di tulle bianco. Il giovane poeta e scrittore Tullio De Nicola, accompagnato dal suono del flauto, ha letto e commentato un brano di Eugenio Montale tratto dalla raccolta Ossi di seppia.
La seconda esibizione di danza è stata quella della scuola “Dance studio” di Mariella Romano di Massalubrense, con la coreografia “Waves”, a cui hanno partecipato ballerini d’esperienza, tra cui uno iscritto al Teatro San Carlo di Napoli. L’esibizione è stata preceduta e seguita da altri due momenti canori, legati alla tradizione partenopea: la canzone O’ mare canta e la canzone O’ marinariello, eseguite rispettivamente da Emma Castellano e da Francesco Saverio Esposito.
Non è mancata la partecipazione delle scolaresche: gli alunni delle classi quarta e quinta elementare della scuola Torquato Tasso di Sorrento, sotto la guida delle insegnanti, hanno recitato due poesie ed un canto, accompagnato da un attrezzo il cui suono richiamava quello della risacca marina. La scuola sorrentina di danza “Anime danzanti” di Rossella Ferraro ha presentato l’originale scenografia a forma di nave “Mare in tempesta”, che ha visto la presenza anche con piccoli marinai danzanti.
Successivamente si è avuto un momento di approfondimento e discussione, con la partecipazione di più persone: Donato Sarno, dirigente del Comune di Sorrento e cultore di studi storici, il quale, oltre a presentare lo spettacolo, si è soffermato sul rapporto che nei secoli c’è stato tra Sorrento ed il mare; Luigi Di Prisco, Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento, che ha illustrato le varie iniziative intraprese a tutela del mare; Salvatore Ioviero, giovane pescatore che ha parlato del mestiere che egli orgogliosamente svolge in linea con la sua tradizione familiare; Connie D’Alesio, presidente della cooperativa dei pescatori di Marina Grande; Gabriele Cavaliere, editore e divulgatore culturale di Amalfi, che ha sottolineato il legame tra la costa sorrentina e la costa amalfitana.
Rossella Molisso ha inteso opportunamente alternare, all’interno dello spettacolo, canto, danza, comicità ed approfondimenti; pertanto, dopo il dibattito, sono ritornate le canzoni Anima e Core, cantata da Francesco Saverio Esposito, e L’odore del mare, cantata Maria Vittoria Guarracino, sono ritornate le battute de I Murattori e le coreografie.
Si è perciò esibita la scuola di danza di Sorrento “The plunge” di Maura Soldatini e di Maria Castellano con “Departure”; quindi una ballerina di tale scuola, Maria Starnone, ha accompagnato il canto della canzone Caruso di Lucio Dalla, eseguito con voce melodiosa ed incantevole da Maria Vittoria Guarracino.
Ha magistralmente chiuso la serata la scuola di Patty Schisa, una delle prime e delle più apprezzate scuole di danza della Penisola, con la coreografia “Canti e incanti di una Città di Mare”, in cui sirene, pesciolini e pescatori hanno ballato anche al ritmo della tarantella sorrentina.
Si è trattato insomma di uno spettacolo coinvolgente, che ha saputo trasmettere emozioni, grazie alla bravura di Rossella Molisso e di tutti i partecipanti, e che ha voluto rendere un doveroso omaggio al mare e alle genti di mare, nella consapevolezza che Sorrento è stata ed è città di mare e che proprio al mare e alle colline che nel mare si affacciano Sorrento deve la sua bellezza e la sua notorietà. Donato Sarno