Sorrento, l’ospedale si è rifatto il look
4 Giugno 2021Parte dall’ultimazione del rifacimento della facciata la rinascita dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento.
Da ieri, con lo smontaggio degli anditi, un’immagine diversa del presidio ospedaliero sorrentina si presenta agli occhi dei cittadini, degli ospiti stranieri e di quanti, meno di una settimana fa, hanno dimostrato all’ingresso per una “Sanità migliore”.
La strada per riportare l’ospedale sorrentino ad un’efficiente operatività passa comunque come più volte ribadito dai rappresentanti delle Associazioni territoriali ( Vas-Verde Ambiente e Società; I Cittadini contro le Mafie e le Corruzioni; Conta Anche Tu; i Sindacati Cub e Cisal e le Guide Turistiche) che il 18 giugno si ritroveranno a Vico Equense per solidarizzare con i cittadini vicani per la riapertura del P.S. del De Luca e Rossano, attraverso la riorganizzazione dei servizi e la piena operatività del reparto di anestesia responsabile di incredibili ed inaccettabili blocchi, soprattutto negli ultimi tempi, dell’attività operatoria.
Un inizio di “rinnovamento” per il P.O. sorrentino documentato con orgoglio ed entusiasmo dallo stesso Direttore Sanitario Giuseppe Lombardi, da poco alla guida del Santa Maria della Misericordia. “Il completo rifacimento della facciata, con la sostituzione degli infissi, ha ridato un aspetto di “sicurezza” ed efficienza alla struttura. A giorni – ha spiegato il dott. Lombardi – inaugureremo il nuovo reparto di oncologia (4 posti letto) a cui ho già assegnato due medici, tre infermieri, un ausiliare, un fisiatra.
Un reparto completamente nuovo, con colori vivaci per mettere completamente a proprio agio i pazienti. È in arrivo, poi, al reparto di radiologia (già attivo da giorni a Vico Equense) un nuovissimo strumento digitale ad alta definizione con riduzione delle radiazioni all’esposizione”
“All’ospedale di Vico – ha concluso il direttore sanitario – abbiamo trasformato un vecchio spogliatoio in ambulatorio per le vaccinazioni dando un formidabile impulso all’effettuazione dei vaccini”.
Piccoli passi in avanti che ci si augura con l’aiuto delle forze locali, dei sindaci del territorio (qualche pifferaio tuttologo sembra essere rientrato nei ranghi) e soprattutto dei vertici sanitari regionali, possano riportare l’assistenza sanitaria in penisola sorrentina ad una totale efficienza.