Sorrento, Melanoma day: il “giallo” delle visite gratuite

Assume aspetti inquietanti la vicenda delle “Dermatoscopie” gratuite effettuate negli uffici del comune di Sorrento a margine del Convegno “Melanoma Day” organizzato dalla Fidapa con il patrocinio del della città di Sorrento.

 Alle proteste dei cittadini “normali”  non informati debitamente ( assente inspiegabilmente l’ufficio stampa del comune), di questo evento eccezionale che ha visto tra i relatori l’oncologo prof. Paolo Antonio Ascierto, uno dei massimi esperti in materia sorgono interrogativi sull’idoneità dei locali usati per gli esami medici. 

In particolare ci si chiede se le stanze comunali abbiano “i requisiti minimi strutturali tecnologici e organizzativi per i plessi che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale”, se hanno subito “bonifica” sanitaria prima e soprattutto dopo l’uso,  considerato che dalla giornata di oggi, lunedì 18 novembre, saranno affollate da impiegati e pubblico.

 Inoltre, sono in tanti a domandarsi se ci siano state le autorizzazioni preventive della Direzione Generale e del Dipartimento di Prevenzione  dell’Asl Na 3 Sud e se sia stato  informato l’Ufficio di Relazione con il pubblico.

 A leggere la locandina che pubblicizza l’Evento, l’Asl Na 3 Sud è stata completamente tenuta “fuori”, mentre campeggiano le firme, per il semplice patrocinio, del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, massima autorità sanitaria della città e responsabile di eventuali “irregolarità” e dell’Assessore alla Cultura, Rossella Di Leva.

 Il tutto mentre è in arrivo la sentenza del Tar sulla possibilità della realizzazione dell’Ospedale Unico, finanziato dalla Regione Campania e bloccato dal comune di Sant’Agnello, località  individuata per la costruzione. Intanto l’ospedale di Sorrento soffre per la mancanza di medici e personale infermieristico.