Sembra un comignolo di un forno crematorio ad Auschwitz ma ci troviamo solo in presenza di un più vicino distretto sanitario – precisamente il 59 di Sorrento – e, oltretutto, la “cartolina” turistica che segue richiama, immediatamente, più di una località amena della Campania Felix.
Che, incidentalmente, si tratti di un riferimento sanitario territoriale rende il tutto ancora più deprimente.
Non abbiamo puntato l’indice sulle direzioni strategiche di realtà sanitarie prese d’assalto da formiche, topi e scarafaggi. Anche perché, a quanto va emergendo, potrebbe esserci il trucco. Inoltre un manager non può vedere tutto e, soprattutto, non è chiamato a questo.
Ma un responsabile della struttura-discarica esiste? E, di grazia, cosa fa? Come passa il tempo?