Sorrento, scene da film: bloccati i ladri che tentano il furto di un gommone
30 Maggio 2023Spettacolare azione antipirateria terra-mare nel golfo di Napoli, con inseguimento via mare e coordinamento terrestre Guardia di Finanza- Polizia di Stato.
Un piano studiato in tutti i particolari, da quattro lestofanti napoletani, in trasferta a Sorrento ,nel sorvegliatissimo porto di Marina Piccola per rubare un costosissimo gommone (6.80mt di lunghezza con un motore di 150cv) che si è arenato sulle sponde del fiume Volturno, dove ad attendere i ladri, seguiti lungo l’avventuroso percorso da una motovedetta della Guardia di Finanza di Napoli, via mare e da pattuglie della Polizia di Stato via terra, le forze dell’ordine che hanno arrestato uno dei delinquenti e recuperato il gommone.
Il tutto ha inizio tra la notte di domenica 28 e lunedì 29 maggio quando quattro individui a bordo di una Fiat Panda raggiungono via terra il porto di Marina Piccola a Sorrento per impossessarsi di uno dei gommoni ormeggiato nello specchio d’acqua in concessione alla locale Cooport.
Uno dei lestofanti si butta in acqua e subito sale a bordo del gommone per sciogliere gli ormeggi e prendere il largo.
Il primo tentativo del guardiano notturno a bordo di un altro piccolo gommone, per bloccarlo, va male, tanto che il malcapitato viene bloccato e travolto (5 giorni di prognosi al Ps dell’ospedale sorrentino) dal pericoloso delinquente. L’allarme lanciato dal responsabile della Cooport, Franco De Gregorio, viene subito raccolto da una pattuglia del commissariato di Polizia di Sorrento e dalla Guardia di Finanza che allerta una propria motovedetta che immediatamente si mette sulle tracce del ladro che grazie al localizzatore di cui sono dotati tutti i gommoni ormeggiati a Sorrento segue gli spostamenti via mare con l’ausilio di varie auto della Polizia dispiegate lungo il Golfo di Napoli. Ecco quindi un primo avvistamento a Torre del Grego, poi a Pozzuoli e di qui all’interno del fiume Volturno dove ad attendere il ladro vi erano i poliziotti del commissariato di Castel Volturno che provvedevano ad arrestarlo e a recuperare l’imbarcazione, mentre un complice è riuscito a fuggire.